È morto il serpente a due teste trovato in Valle Scrivia


Era stato trovato da Greta, una referente del gruppo “Zampe Libere” di cui Ugo De Cresi è coordinatore. Proprio De Cresi dà notizia del decesso dell’animale, vissuto soltanto per cinque giorni proprio a causa della grave malformazione

«Hanno aspettative di vita bassissime, basti pensare che l’unico altro esemplare studiato in Polonia è morto 30 minuti dopo il parto mentre l’esemplare della Valle Scrivia è vissuto quasi cinque giorni – scrive De Cresi sulla sua pagina Facebook, parlando dei serpenti a due teste -. Le gravi malformazioni congenite e la non alimentazione hanno condotto al decesso l’esemplare di Coronella austriaca rinvenuto a fine agosto. Idratato con gocce di acqua piovana e rugiada il piccolo serpente soffriva di gravi malformazioni muscolo-scheletriche che si aggravavano giorno dopo giorno. Gli esami radiografici hanno evidenziato la sovrapposizione d’innesto assiale delle due teste, oltre ad una lesione pre caudale che ha prodotto anche una lacerazione dei tessuti l’ultimo giorno di vita».

«Nel frattempo abbiamo ritrovato altri due esemplari -con buona probabilità dello stesso parto- ma di dimensioni normali, uno morto per cause predatorie ed uno in vita fuggito – prosegue De Cresi -. Questa Coronella austriaca del tutto inoffensiva, è il secondo caso di studio dopo un lavoro eseguito in Polonia dove hanno catturato delle femmine in tre siti diversi per farle partorire in cattività. Tra i nuovo nati un piccolo con due teste morto dopo mezzora».
«L’esemplare – conclude il coordinatore di Zampe Libere -ora andrà in conservazione in formalina a disposizione degli studiosi».
Sotto: una breve nota descrittiva postata da De Cresi sulla sua pagina Facebook
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