Consiglio comunale: gente che va, gente che viene e gente che resta. Ecco come cambia la geografia della Sala Rossa

Si dimette Stefano Amore di Genova Civica ed entra l’avvocata Lilia Bonicioli. I tre consiglieri di “Genova Civica Ariel Dello Strologo” si spostano nel gruppo Pd (che adatterà il suo nome al nuovo ingresso). Insorgono i pentastellati che chiedono le dimissioni dell’ex candidato sindaco Dello Strologo, che non ci pensa affatto. Al suo posto, se si dimettesse, entrerebbe proprio il primo dei non eletti della coalizione, un M5S. Cristina Lodi cambia banco e ufficializza la costituzione del Gruppo Misto come rappresentante di Azione da cui si sono allontanati i due consiglieri di Genova Domani, la seconda lista di Bucci. Messi davanti alla scelta, hanno deciso di continuare a sostenere il Sindaco. Lodi resta, invece, all’opposizione

«Sono lieta di avere iniziato il mandato da consigliera comunale – dice Bonicioli -. Ringrazio il mio predecessore Stefano Amore per la dedizione e l’impegno in questo anno di consiliatura. Lavorerò portando avanti i valori che ci contraddistinguono, all’interno di un grande gruppo coeso, facendo in modo che questi valori si traducano in azioni concrete ed efficaci nell’interesse dei cittadini e delle cittadine genovesi e dello sviluppo della nostra amata città, con uno sguardo privilegiato alle ragioni e alle istanze dei più fragili».


Durante la seduta odierna del Consiglio Comunale di Genova Ariel Dello Strologo, candidato alla carica di sindaco della Coalizione Progressista, Mariajosé Bruccoleri e Lilia Bonicioli hanno formalmente aderito al Gruppo Consiliare del Partito Democratico.
«La scelta delle consigliere e dei consiglieri che si sono ritrovati nell’esperienza di Genova Civica – dichiara Ariel Dello Strologo – risponde a una doppia volontà: da un lato conservare la natura civica progressista del mandato elettorale ricevuto dagli elettori e dalle elettrici, dall’altro essere parte di un percorso manifestato dal Partito Democratico volto a rappresentare un nuovo soggetto politico capace di aprire le proprie porte e sostenere esperienze diverse di natura civica».
«Dopo mesi di intensa collaborazione e condivisione – dichiara il capogruppo a Palazzo Tursi, Simone D’Angelo – il ritrovarsi in un unico gruppo in Sala Rossa dei consiglieri democratici, civici e progressisti, conferma l’orizzonte di costruire passo dopo passo un nuovo Partito Democratico, in grado di aprirsi alle esperienze più diverse, civiche, politiche e sociali. Un percorso lungo e impegnativo che dovrà realizzarsi non solo nelle istituzioni, ma anche e soprattutto fuori».
A non averla presa bene è la compagine pentastellata: «Apprendiamo con sconcerto la notizia del passaggio di Ariel Dello Strologo e della sua lista nel gruppo comunale del PD. Sono due le considerazioni da fare: da una parte, constatiamo il fallimento di un percorso politico che vede una neonata formazione confluire nel Partito Democratico; in secondo luogo, ed è ciò che troviamo molto grave, rileviamo con forte disappunto che Dello Strologo era stato scelto come garante di una coalizione anche da parte del M5S, in quanto figura che doveva riunire e rappresentare l’intera colazione progressista. Tutto ciò premesso, anche alla luce delle scarse presenze sia di Dello Strologo che degli altri componenti a consigli e commissioni, chiediamo un atto di lealtà nei confronti anche dei cittadini che hanno creduto nella sua figura: sarebbe pertanto doveroso che Dello Strologo rimettesse il suo mandato» dice il coordinatore regionale del M5S Roberto Traversi.
«La nostra lealtà e trasparenza nei confronti di Ariel Dello Strologo è nata dalla scelta di un candidato sindaco che rappresentava l’area progressista. Oggi termina un processo e il Movimento continuerà il suo lavoro per i cittadini sempre con la stessa trasparenza. Il futuro dell’area progressista dipenderà dai contenuti ma è sicuro che da oggi la strada è in salita», aggiunge il coordinatore provinciale Stefano Giordano.
«Ritengo scorretta la scelta non condivisa con il nostro gruppo e l’uscita dall’Aula nella votazione è un atto che certifica la fine di un percorso iniziato nel 2022», chiosa il capogruppo comunale del M5S Fabio Ceraudo.
«Mi spiace che reagiscano così – risponde Dello Strologo -, sono informati da mesi di questo passaggio e delle ragioni che lo hanno giustificato. Noi avevamo bisogno di un gruppo strutturato per poter continuare a dare il nostro contributo proprio nel rispetto degli elettori. Manteniamo la nostra dimensione civica tanto è vero che il gruppo avrà presto un nuovo nome che tenga conto della nostra presenza».
Va detto che che se Dello Strologo si dimettesse, considerato che non è un comune consigliere, ma il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, il posto andrebbe non al primo dei non eletti della sua lista, ma al primo dei non eletti della coalizione, cioè al pentastellato Mirko Carissimo, oggi consigliere municipale M5S in Val Polcevera.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.