Ambiente Animali Trovatelli 

Leprotto raccolto a bordo strada sfinito, infreddolito e affamato. Trasportato al Cras dell’Enpa

Si tratta di una piccolissima palla di pelo con grosse ciglia e un musetto vispo. I volontari: «Faremo del nostro meglio per farla crescere e poterla liberare in natura, in un’area interdetta alla caccia»

«Questa volta è arrivato al Cras un piccolo di lepre, trovato a bordo strada dai passanti – spiegano al Cras di Campomorone -. Il piccolino era sfinito, infreddolito e affamato. Non è stato possibile capire se fosse seguito dalla madre o no». I leprotti effettuano la pronazione, come i piccoli di capriolo: nelle prime settimane di vita rimangono nascosti nel bosco o nei prati in attesa che la madre vada ad allattarli. Normalmente bisogna tenere presente che la madre è nei dintorni, quindi, non bisogna portarli via e non devono essere toccati perché la madre, sentendo sul piccolo l’odore dell’uomo, lo abbandonerebbe, ma quello del leprotto a bordo strada era chiaramente una situazione di grave pericolo imminente.

«Le lepri hanno tanti nemici: sono prede di diversi carnivori, non ultimo l’uomo cacciatore. Ricordiamo inoltre che guidare con prudenza è sempre consigliato» continuano all’Enpa.

«Le lepri – proseguono al Cras -. La natura le ha dotate di lunghe orecchie e zampe posteriori forti, per aiutarle a scappare: sono vere macchine da corsa, quasi imprendibili! La lepre arrivata è davvero piccolissima, una pallina di pelo con grosse ciglia e un musetto vispo. Faremo del nostro meglio per farla crescere e poterla liberare in natura, in un’area interdetta alla caccia».

Chi vuole aiutare il Cras dell’Enpa può consultare questo link.

Related posts

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: