Excelsior luglio: a Genova previste più di 8mila assunzioni. Mancano 2mila camerieri


Previsioni in aumento su luglio 2022. Solo in provincia di Genova mancano quasi 2mila camerieri. Sale ancora, al 51%, la quota di lavoratori difficili da trovare: al top (97%) nell’agricoltura, nella manutenzione del verde e nelle lavorazioni alimentari. Sale al 36% la quota degli under 30 da assumere

Nel mese di luglio, in provincia di Genova si prevedono 8.150 assunzioni di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato (20.660 per il trimestre luglio-settembre), cioè 460 in più rispetto a luglio 2022.


In Liguria le entrate programmate nel mercato del lavoro sono 16.240 (salgono a 37.160 entro agosto), 2.340 in più del 2022. È quanto emerge dal bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in accordo con ANPAL per monitorare i fabbisogni occupazionali delle imprese dell’industria e dei servizi con almeno 1 dipendente.
Al primo posto tra le professioni più ricercate dalle imprese genovesi troviamo gli esercenti e addetti nelle attività di ristorazione con una richiesta di 1.940 posti (di cui il 53% difficile da reperire); seguono 750 posti per personale di pulizia (35%), 650 addetti alle vendite (32%), 330 addetti allo spostamento e consegna merci (46%), 320 addetti alla segreteria e agli affari generali (39%).

Sale al 51% la percentuale di lavoratori difficili da trovare, principalmente per scarsità di candidati (35%). Tra le figure più difficili, le imprese genovesi segnalano, in ordine di difficoltà: il personale non qualificato nell’agricoltura e nella manutenzione del verde e gli operai specializzati nelle lavorazioni alimentari (per entrambi 97% di difficoltà su 60 richieste), gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (81% su 260), i conduttori di veicoli (78% su 470) e gli operai specializzati del tessile (77% su 40).

Il settore dei servizi, nel complesso, assorbirà l’80% delle entrate previste a Genova così suddivise: 2.540 lavoratori nei servizi alle imprese, 2.100 nel turismo, 940 nel commercio e 930 nei servizi alle persone.
Il 63% delle assunzioni riguarderà imprese con meno di 50 dipendenti.
Nel 21% dei casi viene offerto un contratto stabile, ossia a tempo indeterminato o di apprendistato, in aumento di 3 punti percentuali rispetto ad un anno fa, mentre nel 79% un contratto a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).
Il 36% dei nuovi assunti saranno giovani con meno di 30 anni.
Il 16% delle entrate è destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, il 44% a impiegati e professioni commerciali, il 40% a operai specializzati e a professioni non qualificate.
Al 27% dei lavoratori previsti in entrata è richiesta la qualifica o diploma professionale, al 25% l’istruzione secondaria, e al 12% la laurea; al 35% non viene richiesto un titolo specifico al di là della scuola dell’obbligo.
Tabelle Excelsior, foto di repertorio
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