Sospettato di aver ucciso la compagna, rapisce la figlia e scappa in Italia. Fermato a Genova con la bimba


Malek Y., 8 anni, scomparsa a Dunkerque nella notte tra martedì e mercoledì, è stata ritrovata oggi a nella nostra città insieme al padre Jamel che probabilmente voleva scappare con la piccina in Tunisia, imbarcandosi su un traghetto da Genova. L’allerta per rapimento era scattata mercoledì sera. La compagna del padre, Sonia, è stata trovata uccisa

Di origine tunisina, Jamel Y. è un richiedente asilo. La sua compagna, Sonia Mayoub, 29 anni, è stata trovata morta nel suo appartamento di avenue de la Liberation, in un quartiere di edilizia residenziale pubblica. La piccola Malek non era la figlia della vittima, ma la sua figliastra: Sonia e Yamel avevano assieme altri due figli, uno di 2 anni e mezzo e uno di 7 mesi. La donna aveva anche una figlia di 7 anni che la sera della tragedia era dalla nonna, madre della madre.
La Procura di Dunkerque ha aperto un’inchiesta giudiziaria per omicidio e sequestro di minore di età inferiore ai quindici anni.
Malek e suo padre sono stati fermati a Genova, da dove partono i traghetti per Tunisi. Secondo gli investigatori francesi questo conferma la tesi della volontà dell’uomo di raggiungere la Tunisia e di uscire dall’Europa per nascondersi. Il procuratore di Dunkerque deve ora avviare una procedura di estradizione per l’indagato ai sensi del mandato d’arresto europeo.
Jamel era noto alle forze dell’ordine francesi come autore di violenza domestica. Gli uomini della gendarmerie erano intervenuti martedì sera per un litigio familiare a casa della compagna dell’uomo, Sonia, trovata morta il giorno dopo. I vicini raccontano di frequenti litigi, dicono che a volte la vedevano uscire di casa piangendo per andare a rifugiarsi dai suoi genitori. Altre volte la sentivano gridare e chiedere aiuto per tutta la notte. Raccontano anche che lui era spesso ubriaco e che le forze dell’ordine erano già intervenute perché Jamel aveva minacciato la donna. In un’occasione, d’inverno, aveva chiuso fuori due dei bambini (tra cui Malek) sul balcone. In quel caso erano intervenuti anche i servizi sociali. Risultano anche denunce per violenze domestiche. Sonia aveva chiesto ai vicini di chiamare le forze dell’ordine se l’avessero sentita urlare, cosa che era avvenuta diverse volte.
L’uomo abitava in un’altra zona con Malek. Quindi non era sempre nell’appartamento, affittato a nome di Sonia, ma andava regolarmente, ubriaco, dalla sua compagna per chiedere soldi.
Jamel, 40 anni, è il padre di Malek e di altri due bambini, di 2,5 anni e 7 mesi. Malek è la sua prima figlia, nata in Germania, da una madre che attualmente vive in Italia, forse proprio a Genova. L’uomo ha avuto altri due figli con Sonia Mayoub. Sonia aveva un’altra figlia di 7 anni, che non ha un padre riconosciuto. I due piccoli sono stati abbandonati nell’appartamento da soli la notte della tragedia. L’uomo avrebbe raccolto solo i vestiti di Malek e sarebbe scappato sull’auto della compagna trovata morta.

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