Stop al reddito di cittadinanza, l’appello di una donna: «Adottate i miei animali, non li posso sfamare». Interviene l’Enpa

La donna ha sempre lavorato, ma da qualche tempo non trova occupazione. Da febbraio vive senza corrente elettrica nella sua casa, al Cep. Ha chiesto aiuto per collocare un gatto e un cagnolino, col dolore nel cuore per la necessità di separarsi da loro in modo che non muoiano di fame. Si è messo in moto Gian Lorenzo Termanini di Enpa che grazie alla responsabile della sezione di Camogli e Levante, Patrizia Bandettini Di Poggio, le ha recapitato il cibo per i suoi animali. Purtroppo, però, quel cibo non durerà per sempre


La donna aveva chiesto aiuto alla Polizia locale. Non per se stessa, che pure da mesi non riesce a pagare la bolletta dell’energia e quindi vive senza luce, e, in inverno, anche senza riscaldamento. Gian Lorenzo Termanini dell’Enpa, chiamato in soccorso, ha verificato che gli animali, un cane e un gatto, sono in buono stato di salute. La proprietaria gli ha spiegato che, col dolore nel cuore, vorrebbe affidarli perché hanno abolito il reddito di cittadinanza, unica sua fonte di reddito e non sa più come sfamarli. Ha raccontato di aver sempre lavorato, ma che da qualche tempo non trova occupazione e senza il reddito di cittadinanza la sua vita è diventata molto difficile. Prima di tentare di dar via gli animali, ha accettato di vivere, appunto, senza luce per mesi. Ma ora non riesce più a dargli da mangiare. Probabilmente lei stessa fa fatica a sopravvivere, ma il suo primo pensiero è per gli animali.

Per permetterle di tenere il cane e il gatto con sé, una generosa donazione di cibo partita dalla sede Enpa di Camogli e Levante ligure le è stata consegnata da Termanini, ma quel cibo non durerà per sempre. Chi ne volesse donarne ancora può contattare Gian Lorenzo Termanini al numero 335 588 0333 o la sede Enpa alla mail camogli@enpa.org

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