Spugna fritta a Pontedecimo, l’allarme di una donna: «State attenti ai vostri cani»


La spugna è stata ritrovata da Miriana Salvi nel curvone di via Val D’Astico


Ancora una segnalazione per il ritrovamento di una spugna fritta, un sistema crudele messo in atto da chi odia i cani per eliminarli.


«State attenti ai vostri cani, di certo non sarà l’unica – dice Marina, inviando anche due foto della spugna -. Io la ho buttata. Sono certa che fosse spugna perché l’ho aperta, era gommapiuma e rilasciava olio fritto. Mi raccomando se ne vedete in giro buttatele».
La spugna fritta è micidiale perché, insaporita dalla cottura nell’olio, diventa molto appetitosa non solo per i cani ma anche per i gatti. Nel momento in cui le spugne fritte (ne basta anche un solo pezzetto) vengono ingerite, iniziano il loro percorso nell’apparato digerente del cane e del gatto: quando arrivano allo stomaco, si impregnano di succhi gastrici e si gonfiano a dismisura, causando una pericolosa occlusione che può uccidere l‘animale nel giro di poco tempo.
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