A Genova i reati riprendono ad aumentare. Crescono lesioni, percosse, minacce, violenze sessuali, furti e rapine


Dopo anni di calo progressivo, nel 2022 a Genova si segnala un forte aumento dei reati predatori e di quelli violenti. I dati resi noti alla Festa della Polizia. Narcotraffico e spaccio restano un’emergenza. Criminalità organizzata: «Non ci sono fatti eclatanti – ha detto il questore Orazio D’Anna – ma le mafie hanno interessi in appalti, forniture, acquisizioni di attività»

La fotografia della situazione


Dall’analisi dei dati relativi al periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022 e dal raffronto degli stessi con quelli del 2021, emerge un lieve aumento (+1,6%) del numero complessivo dei delitti commessi, passati da 34.586 a 35.136.
5 omicidi volontari, 19 tentati omicidi, 2 omicidi preterintenzionali, 22 omicidi colposi (13 dei quali riconducibili ad incidenti stradali).
Aumentato dell’1,6% il numero delle lesioni volontarie (1039) e del 14% quello delle percosse (219).
Cresciute dell’11% le denunce per minacce (906) e del 26% quelle di violenza sessuale (127).
In aumento del 12% il dato complessivo concernente i furti (in totale 12.552), con un aumento del 37% per quelli in esercizi commerciali (1.647), del 13% per quelli commessi con destrezza (2.288), del 49% per quelli con strappo (310), del 19% per quelli di autovetture (248), dell’8% per quelli di mezzi motorizzati a due ruote (1.001) e del 6% per quelli su auto in sosta (757).
Diminuiti del 20% i furti in abitazione (1.199).
Aumentato del 26% il dato complessivo delle rapine (in totale 539), in particolare sulla pubblica via (372), e presso esercizi commerciali (82).
Diminuito il numero di rapine in abitazione (22).
Nessuna rapina in banca e negli uffici postali.
In regresso i reati in materia di sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (da 65 a 28). Aumentate le estorsioni (da 110 a 136).
Diminuito il numero dei sequestri di persona (da 12 a 8), nessuno dei quali con finalità estorsive.
Scese del 14% le truffe e le frodi informatiche (3975), diminuiti del 9% gli altri delitti informatici (423).
Ridotti dell’ 1% i danneggiamenti (7.010) e del 13% i danneggiamenti seguiti da incendio (43).
Ieri, presso la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale ha avuto luogo la cerimonia per la ricorrenza del 171° Anniversario di fondazione della Polizia di Stato, alla presenza del prefetto di Genova Renato Franceschelli e delle massime autorità cittadine civili, militari e religiose.
«Una giornata volta a suggellare l’orgoglio ed il senso di appartenenza che accumunano le donne e gli uomini della Polizia di Stato il cui lavoro quotidiano si proietta tra la gente – dicono dalla Questura -. Un lungo percorso durante il quale la Polizia di Stato è cambiata, si è evoluta insieme alla società, è migliorata senza perdere mai di vista il suo obiettivo più profondo: essere al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini, obiettivo riassunto nel motto “Esserci Sempre”».

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, quest’anno, ha concesso la medaglia d’oro al valor civile alla Bandiera della Polizia di Stato per le attività svolte dal personale dei Reparti Mobili.
Il 171° anniversario della Polizia di Stato ha costituito anche l’occasione per ricordare due importanti compleanni: i 120 anni della Polizia Scientifica, struttura specializzata negli accertamenti di polizia giudiziaria con competenze nel campo delle scienze biologiche, chimiche, fisiche e dattiloscopiche, ed i 100 anni dell’Interpol organizzazione internazionale dedita alla cooperazione di polizia ed al contrasto del crimine internazionale.
Durante la cerimonia genovese, dopo l’intervento del Questore della Provincia, Orazio D’Anna, sono stati consegnati riconoscimenti ai poliziotti che si sono particolarmente distinti in attività di servizio.



In piazza De Ferrari sono stati allestiti laboratori e stand a cura della Polizia Stradale, Ferroviaria, del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, della Squadra Cinofili, del Reparto Artificieri, del Gruppo Tiratori Scelti, del VI Reparto Mobile e delle Unità Operative di Primo Intervento. Saranno inoltre presenti due unità a cavallo dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.





Nel corso della cerimonia è stato reso omaggio al poliziotto centenario Francesco Longo che si arruolò nel 1950, nella foto col presidente della Regione Giovanni Toti.
Longo è entrato in polizia nel 1950, dal 1952 ha lavorato a Genova dove è rimasto fino al ’79, anno del congedo.
«Una bella giornata per ringraziare tutti coloro che indossano una divisa, nel caso specifico le Forze della Polizia di Stato, ma non per questo meno fanno Carabinieri, Guardia di Finanza o la Polizia Municipale che ogni giorno, in qualche modo, mettono a rischio loro stessi e, certamente, mettono impegno ed energia nel garantire la sicurezza di tutti – ha detto Toti -. Genova in particolare, con il suo porto, con i vicoli complessi del centro storico, rappresenta una realtà con cui confrontarsi quotidianamente: credo che il lavoro che le Forze dell’Ordine stanno facendo in questo senso sia significativo e che stia anche producendo risultati importanti in termini di sicurezza».
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