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“Parole spiegate”. Genova la spunta: è la capitale italiana del Libro 2023

Proclamata stamattina con una cerimonia che si è svolta nella sala Spadolini del Ministero della Cultura. Presenti il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il direttore generale della DG Biblioteche e Diritto d’Autore Paola Passarelli, il presidente della giuria, Francesco Perfetti; il presidente del Centro per il Libro e la Lettura Marino Sinibaldi. Collegati da remoto i rappresentanti delle città finaliste: Firenze, Lugo (Ra), Nola (Na), San Quirico d’Orcia (Si) e San Salvo (Ch) Per Genova presenti Serena Bertolucci, presidente della Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale, il consigliere delegato Barbara Grosso, il consulente del Sindaco Giacomo Montanari

La proclamazione di Genova come la Capitale Italiana del Libro 2023 è il risultato di un concorso nazionale organizzato dal Centro per il Libro e la Lettura, che ha visto la partecipazione di oltre 60 città italiane. La giuria, presieduta da Francesco Perfetti, ha selezionato Genova come vincitrice per la sua capacità di creare un’ampia alleanza tra istituzioni, librerie, editori e lettori, per la sua vivace attività culturale legata al mondo del libro e per il suo progetto innovativo e sostenibile.

Il progetto di Genova come Capitale Italiana del Libro 2023 prevede una serie di iniziative per promuovere la cultura del libro e della lettura in tutta la città e in tutta Italia. Tra le attività previste ci sono mostre, laboratori creativi, incontri con autori, spettacoli teatrali e concerti, nonché la creazione di una rete di librerie e biblioteche che collaboreranno per diffondere la cultura del libro e della lettura. Inoltre, il progetto prevede anche la creazione di un portale web dedicato alla Capitale Italiana del Libro, dove saranno disponibili informazioni su tutte le iniziative e sulle attività legate al mondo del libro.

La nomina di Genova come Capitale Italiana del Libro 2023 è un importante riconoscimento per la città e per il suo impegno per la promozione della cultura del libro e della lettura. La città ligure è stata scelta tra molte altre città italiane grazie alla sua capacità di creare una grande alleanza tra le istituzioni, le librerie, gli editori e i lettori, e per il suo progetto innovativo e sostenibile. Grazie al progetto di Genova come Capitale Italiana del Libro 2023, la città sarà al centro dell’attenzione culturale italiana per tutto l’anno, e offrirà una vasta gamma di iniziative e attività per tutti coloro che amano i libri e la lettura.

“La proclamazione di Genova capitale italiana del libro 2023 dimostra come la nostra città stia diventando sempre di più un punto di riferimento nel panorama culturale italiano anche grazie alla ricchezza e all’effervescenza delle sue istituzioni culturali. Promuovere la lettura e le diffusione dei libri sarà un’occasione unica anche per far conoscere il nostro patrimonio culturale, con mostre e manifestazioni di alto livello che, oltre ad essere un arricchimento per tutta la Liguria, rappresentano infatti anche un’importante attrattiva dal punto di vista turistico, con numeri che confermano quanto la promozione del nostro territorio stia portando i risultati che ci eravamo prefissati. Un grande lavoro svolto non sono in Italia ma anche a livello internazionale e siamo certi che questo autorevole traguardo porterà ancora più prestigio al capoluogo ligure a livello culturale e turistico. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato incessantemente per arrivare a questo enorme riconoscimento, in particolare all’onorevole Ilaria Cavo per averci sempre creduto”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore regionale alla Cultura Giovanni Toti e il sindaco e assessore comunale alla Cultura Marco Bucci.

“La scelta – ha detto il Ministro Sangiuliano spiegando le motivazioni della scelta – ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell’articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni del patrimonio storico, artistico e letterario, attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre contemporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura. Sono state anche apprezzate iniziative già consolidate, dal festival ‘La Storia in Piazza’ a quello della Scienza, fino alle mostre dell’editoria e alle fiere del libro che contribuiscono a rendere il libro anche strumento di crescita civile e integrazione sociale. In particolare, poi, è stata apprezzata la capacità di fare sistema attraverso il ricorso a energie pubbliche e private in grado di contribuire alla realizzazione di un programma idoneo e generare un ritorno per la città sia di immagine sia in termini economici”.

Il dossier di candidatura è stato presentato da Giacomo Montanari, coordinatore del Tavolo della cultura, e Serena Bertolucci, direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura con la proposta “Genova a Parole Spiegate”. La proposta, che individua Palazzo Ducale come soggetto attuatore, prevede un vasto numero di attività sul territorio con letture pubbliche a interventi strutturali alle biblioteche cittadine, dalle attività educative a mostre.

“Accogliamo questa notizia con grande orgoglio e soddisfazione – spiega il presidente di Palazzo Ducale Beppe Costa – perché dimostra ancora una volta la forza e le potenzialità di palazzo ducale come luogo della cultura, di accessibilità, di valorizzazione. E sabato facciamo il primo passo di questo cammino aprendo al pubblico la mostra di Man Ray con una straordinaria sezione dedicata ai libri surrealisti”.

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