Oggi a Genova 

Si fingono carabinieri per truffare gli anziani, due ventenni finiscono in carcere

Ieri il rocambolesco inseguimento per le vie di Marassi dopo l’ultima truffa consumata a San Fruttuoso e il seguente tetativo, andato male per la prontezza dell’anziano che si è reso conto di quello che stava succedendo, li ha allontanati e ha chiamato il 112

La squadra mobile di Genova ha arrestato due persone, Arian Bitiq, di 22 anni, e Paolo Narciso, di 24 anni, per aver truffato una serie di anziani fingendosi carabinieri. Questo modus operandi ha permesso loro di convincere le persone a consegnare loro i soldi perché, dicevano alle loro vittime, sarebbero stati utili per una indagine su furti nella zona.

Il loro ultimo colpo è stato messo a segno ieri, quando hanno portato via 1.500 euro e un libretto degli assegni a una coppia di ultra ottantenni a San Fruttuoso. Secondo quanto hanno ricostruito gli agenti, il loro metodo di operare era sempre lo stesso: uno dei due rimaneva in strada con lo scooter acceso, mentre l’altro indossava una giacca scura con la scritta “carabinieri” in rosso e il cappello. Il giovane entrava poi in casa dell’anziano di turno, si faceva consegnare i soldi.

Dopo il colpo a San Fruttuoso, i due si sono spostati a Marassi, ma qui la potenziale vittima ha capito tutto e ha allontanato il truffatore, chiamando nel frattempo la polizia. I due hanno cercato di fuggire, uno ha provato a saltare da un terrapieno, mentre l’altro ha tentato di fuggire in scooter, rischiando di investire gli agenti e andando a sbattere contro altri veicoli.

Grazie alla prontezza degli agenti, Bitiq e Narciso sono stati arrestati e portati in carcere. Sono stati accusati di truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. La loro cattura ha evitato che continuassero a danneggiare le persone anziane e vulnerabili della zona.

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