Il Consiglio regionale dice sì alla pillola RU486 nei consultori
La pillola RU486 è un farmaco utilizzato per interrompere una gravidanza precoce, fino a 7 settimane dalla concezione. In altre regioni italiane, la pillola RU486 è già o verrà resa disponibile anche nei consultori territoriali, garantendo alle donne assistenza e protezione grazie a strutture e persone qualificate
Il Consiglio Regionale della Liguria ha recentemente approvato l’ordine del giorno 695, che impegna la giunta ad avviare le azioni necessarie per consentire la distribuzione della pillola RU486 presso i consultori territoriali già adeguati e ad adeguare, dopo monitoraggio, un numero congruo di consultori in modo omogeneo sul territorio regionale. Il documento è stato presentato da Roberto Arboscello del Partito Democratico e sottoscritto da tutto il gruppo.
Nel Lazio, ad esempio, è stato installato un protocollo operativo che consente la somministrazione della RU486 anche a domicilio, laddove vi siano accertate condizioni di sicurezza. Tale percorso non ha evidenziato alcun pericolo di sicurezza.
Durante il dibattito sono intervenuti l’assessore alla sanità Angelo Gratarola e il consigliere Veronica Russo di Fratelli d’Italia. Nonostante i nove voti contrari (Fratelli d’Italia, Forza Italia, e Giovanni Boitano, Lilli Lauro, Chiara Cerri, Domenico Cianci e Angelo Vaccarezza del gruppo Cambiamo con Toti presidente), l’ordine del giorno è stato approvato con 17 voti a favore (Lega Liguria Salvini, Pd-articolo Uno, Movimento 5 Stelle, Lista Sansa, Linea Condivisa, Gruppo misto, Daniela Menini e Alessandro Bozzano del gruppo Cambiamo con Toti presidente).
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