Tursi apre allo Zapata, «Ma deve diventare associazione». Trasloco necessario per i lavori, ma è possibile una ricollocazione

Incontro con il sindaco Bucci. Non è escluso il ritorno nei Magazzini del Sale dopo il recupero. Il centro sociale potrebbe trovare temporanea accoglienza in villa Grimaldi detta “La Fortezza”. Poi potrebbe tornare in via Sampierdarena oppure traslocare in un capannone in lungomare Canepa, in uno dei forti, o nell’ex Manifattura Tabacchi di via Degola

Il Centro Sociale Zapata di Sampierdarena rischia uno sgombero, ma il dialogo tra attivisti e autorità sembra essersi aperto. Nel corso di un incontro tra il sindaco di Marco Bucci, il vicesindaco Pietro Piciocchi e l’avvocata del centro sociale Micaela Rossi, sono state avanzate diverse proposte per trovare una soluzione al problema. Tuttavia, perché il dialogo possa continuare, il centro sociale deve costituirsi in associazione e acquisire una personalità giuridica.

Il Comune ha confermato che i cantieri dei progetti Pnrr partiranno al più presto, ma non ha escluso la possibilità di un ritorno dello Zapata nell’edificio di via Sampierdarena dopo i lavori. In ogni caso, il centro sociale dovrà trovare un’altra sede per i prossimi mesi. Una possibile soluzione potrebbe essere il temporaneo trasferimento in un altro palazzo storico di Sampierdarena, come villa Grimaldi, detta “la Fortezza”, che è interessata da lavori di ristrutturazione.
Il nodo principale resta quello dei Magazzini del sale destinati all’Accademia Ligustica delle Belle Arti, che però a fine lavori potrebbero essere utilizzati anche da altre realtà culturali. Secondo il sindaco Bucci, l’aspetto positivo della vicenda è che ci sono molte realtà culturali interessate a fare attività a Sampierdarena, il che è un buon segnale per il futuro del quartiere di Sampierdarena per il quale sono previsti investimenti per 130 milioni di euro nei prossimi anni.
Se i Magazzini del Sale non fossero una strada percorribile, ci sono altre opzioni da considerare, come alcuni forti, due capannoni abbandonati in lungomare Canepa o la ex Manifattura Tabacchi in via Degola. Resta da vedere quale soluzione sarà scelta per garantire uno spazio adeguato e funzionale allo Zapata e alle altre realtà culturali che vorrebbero operare a Sampierdarena.
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