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Altroconsumo, inchiesta sui prezzi dei supermercati: ecco i più economici a Genova

La storica associazione a tutela dei consumatori, come ogni anno, ha rilevato i prezzi in 700 supermercati, 125 ipermercati e 364 discount in 76 città italiane. A Genova la rilevazione è stata effettuata in 19 punti vendita. Facendo la spesa nel meno caro si risparmiano fino a 908 euro. Il punto vendita meno caro della nostra città è più caro del 14% del meno caro d’Italia mentre il meno risparmioso fa spendere ben il 30% in più

L’indagine di Altroconsumo ha preso in analisi un campione di 1,67 milione di prezzi rilevati tra il 7 marzo e 1° aprile 2022 in 1.171 punti vendita, tra cui 700 supermercati, 125 ipermercati e 346 discount in 67 città italiane. Sono 126 le diverse categorie di prodotti esaminati, nello specifico alimentari, prodotti per la cura della casa e della persona, e pet food. I prezzi dell’inchiesta attuale sono stati in seguito confrontati con quelli rilevati a giugno 2022.

I prezzi sono stati elaborati ed è stato creato un indice che consente di capire qual è l’insegna più conveniente a seconda del tipo di spesa che si fa: una per la spesa con i prodotti più economici presenti sullo scaffale, una per la spesa con i prodotti di marca, una per i prodotti a marchio commerciale (del distributore o private label) e una per la spesa mista, che include tutti questi tipi di prodotto. Sono stati presi in considerazione iper e super dei quali sono stati visitati almeno 9 punti vendita e presenti in almeno 5 regioni. I discount invece, sono selezionati in base alla presenza su tutto il territorio nazionale, includendo le insegne delle quali sono state visitate almeno 25 punti vendita. 100 Indica la catena più conveniente. Se l’indice è 110, per esempio, significa che i prezzi sono del 10% più cari rispetto all’insegna più economica che ha, appunto, indice 100.

A Genova, dei 19 punti vendita presi in considerazione il meno caro è l’Esselunga di via Piave, dove si spende il 14% in più del punto vendita meno caro d’Italia. Seguono il Conad di piazza Carloforte (+17%), l’Ipercoop Aquilone (+19%), il Pam di via Don Giovanni Verità (+19%), il Basko di via Felice Cavallotti (+23%), la Coop di corso Europa (+23%).

La classifica elaborata confrontando i prezzi di 19 super e iper mercati prosegue con i Basko di via Martiri della Libertà, via Paggi e via Lagustena (+24%) e, a parimerito, con la Pam di via Chiaravagna (+24%, 5 punti percentuali in più rispetto a quella di Voltri). Poi i due Basko di via Vezzani e via Posalunga (+25%) e, a pari merito, le Coop del terminal traghetti, di via Merano e di via Piandilucco (+25%), il Gulliver Supermercato di via Ventimiglia (+25%), la Pam del Lagaccio (+25%). Più alti i prezzi del Gulliver Supermercato di via Pra’ (+27%) e, più caro di tutti quelli in cui si sono svolte le rilevazioni, il Carrefour Express di via San Martino (+30%).

Molte delle aziende meno care della classifica italiana non sono presenti a Genova: forse gestire un supermercato nella nostra città obbliga a spese troppo alte per mantenere la media del prezzo.

Qui l’inchiesta Altroconsumo

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