Torrenti, Spanò (Verdi): «No ai dragaggi, sì alla pulizia degli alvei prima che sia troppo tardi»
Il co-portavoce metropolitano: «L’unica accortezza che riteniamo utile sarebbe quella di lasciare delle isole dove potrebbero trovare spazio i volatili»


«Ci risiamo con la legenda metropolitana che da anni circola sulla bocca di ignari cittadini. Come Europa Verde – Verdi, chiediamo, prima che sia troppo tardi, l’immediata pulizia degli alvei, ricordo ai nostri Amministratori che prevenire è meglio che curare – dice Angelo Spanò co-portavoce metropolitano di Europa Verde – Verdi -. L’unica accortezza che riteniamo utile sarebbe quella di lasciare delle isole dove potrebbero trovare spazio i volatili. Siamo fortemente contrari al dragaggi dei torrenti. Poiché la manutenzione dei fiumi e la prevenzione del rischio idraulico non si fa estraendo ghiaia dai loro alvei, riteniamo altresì necessario, la pulizia dei fiumi da alberi, arbusti e quanto altro possa ostruisce o ridurre la sezione fluviale, come le grosse quantità di legname che si trovano lungo i torrenti e i rivi, che possono essere trascinate dalla corrente a valle con effetti disastrosi. Troppi torrenti e rivi della nostra città sono in uno stato pietoso, vegetazione e arbusti presenti nel letto, possibile che le inondazioni del passato non facciano riflettere i nostri amministratori ? Da un po di anni si da la precedenza a delle frivolezze, come gli scivoli, ombrellini, le costose bandiere con la croce di San Giorgio e in alcuni tratti le piste ciclabili. Mi rivolgo al Presidente Toti e al Sindaco Bucci, ricordando loro la locuzione latina: Vigilantibus non dormientibus iura succurrunt».
Nella foto: il rio Ruscarolo a Sestri Ponente
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