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Protesta per le cave della Val Chiaravagna: «Volate che fanno tremare i muri, rumore e viavai di mezzi pesanti»

Gli abitanti di Borgo Serra e il Comitato Alta Val Chiaravagna hanno scritto a Regione, Comune, Municipio, Arpal e Polizia locale per chiedere attenzione all’attività delle cave Unicalce e Ghigliazza che «peggiorano notevolmente la qualità della vita» degli stessi residenti

«In conseguenza al progressivo abbassamento della quota di coltivazione della cava “Unicalce” l’abitato di Serra, che si trova esattamente davanti al fronte di estrazione, sta riscontrando forti vibrazioni alle case durante le “volate”, al punto che in alcune abitazioni sono comparse delle crepe. Si è sottoposti nella quotidianità ad almeno 8 ore di rumore continuo, che giunge al limite della sopportazione, in particolar modo, durante il periodo estivo Il traffico, quantificato ufficialmente in circa 350 passaggi mezzi pesanti al giorno, è concentrato su una strada che, in più punti, diventa un senso unico alternato, dove non vi è alcuna protezione per i pedoni e i ponti presenti sono datati, in quanto costruiti in tempi in cui i mezzi di trasporto del materiale erano di dimensioni nettamente inferiori sia per la portata che per le dimensioni Le polveri di lavorazione e la polvere accumulata in strada, conseguenza del traffico dei camion che perdono acqua sporca di terra dai cassoni, rende il manto stradale molto sporco e pericoloso. Inoltre la pulizia quotidiana della strada richiesta e sollecitata da anni, necessaria al fine di mitigare il problema, risulta essere praticamente inesistente».

«Infine, il tratto di strada pubblica che passa da Borgo Serra non solo risulta sprovvisto totalmente di protezione per i pedoni, ma, essendo utilizzato come s collegamento tra le due cave(per esigenze loro lavorative), è costantemente in pessime condizioni ,usurato , con nuvole di polvere che si innalzanoi al passaggio dei mezzi e tombini che sprofondano – continua la lettera dei residenti -. Nonostante i numerosi confronti ed incontri avuti con il Comune di Genova, Politica, Municipio e cavatori finalizzati alla risoluzione di problematiche ataviche purtroppo , ci troviamo ora (visto il peggioramento della situazione) a dover chiedere un intervento di monitoraggio e controllo dell’ambiente da parte degli enti preposti affinché vengano tutelate sia la salute che la sicurezza di noi cittadini».

Le richieste dei cittadini

  • Monitoraggio costante e continuo della quantità di polveri nell’abitato di Serra
  • Controllo del rumore reale e percepito
  • Controllo fisso delle vibrazioni da detonazioni
  • Pulizia efficace costante della strada pubblica da parte di tutti gli impianti presenti in Valle

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