Extracosti del Ponte, accordo tra Commissariato e costruttori per 14,7 milioni
È il 7% dell’appalto, pari a 202 milioni. A causarli soprattutto le procedure di prevenzione Covid
Si è conclusa in giornata odierna la procedura di accordo bonario in corso d’opera – prevista dal contratto – relativa all’appalto di costruzione del nuovo viadotto Polcevera, elaborata su proposta di una commissione indipendente, presieduta dal vice avvocato generale dello Stato, avvocato Marco Corsini, e composta da membri nominati delle due parti.
La commissione ha esaminato, sotto il profilo giuridico e tecnico, le lavorazioni potenzialmente idonee a determinare un aumento dei costi, oggetto di riserva.
L’accordo evita il contenzioso e consente al RUP di approvare un nuovo quadro economico con un aumento dei costi di 14.728.509,03 euro, pari a circa il 7% del valore complessivo dell’opera (contrattualizzato per 202.000.000 euro).
La principale motivazione degli extracosti è determinata dall’impatto del Covid-19 nell’andamento del cantiere e in alcuni lavori connessi a rinvenimenti imprevisti e imprevedibili che normalmente interessano questo tipo di opere.
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