Oggi a Genova 

Il marito muore di Covid in ospedale, 80enne si getta dalla finestra

Una vita insieme: 86 anni lui, morto ieri al San Martino per Covid. 80 lei, che ogni giorno temeva l’arrivo brutte notizie dall’ospedale dove il marito era ricoverato a causa delle conseguenze della malattia. Appena ha saputo che l’uomo con cui ha condiviso la vita intera non ce l’aveva fatta, la donna ha aperto la finestra di casa, che dà su via Acquarone, a Castelletto, e si è gettata di sotto

È questa un’altra delle brutte storie legate al contagio. Non solo le morti in conseguenza del virtus che si aggiunge a volte ad altre gravi patologie oppure agli acciacchi dell’età, ma anche le famiglie le cui vite vengono stravolte dalle conseguenze del virus: persone in quarantena, bimbi e ragazzi che non possono vedere i nonni per non infettarli nel caso in cui avessero contratto la malattia. Non sappiamo se la donna che ha scelto di seguire nella morte il marito fosse anche lei positiva o fosse, com’è possibile, in isolamento fiduciario. Certamente non ha potuto vivere assieme al compagno di tutta la vita i suoi ultimi giorni, non ha potuto salutarlo, abbracciarlo un’ultima volta. Né avrebbe potuto piangere al suo funerale, perché per i morti di Covid non c’è funerale con i parenti, proprio per evitare ogni rischio di contagio anche solo per l’assembramento della cerimonia.

Così, oggi, l’ottantenne, appena saputo della scomparsa del marito, ha deciso di finire la sua vita insieme a lui. Lo ha fatto davanti ai passanti. Qualcuno si è affacciato alla finestra. Qualche ragazzo di ritorno da scuola ha visto il corpo della donna appena caduto al suolo, prima che lo coprissero pietosamente con un telo verde. Sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri. I sanitari non hanno potuto che constatare il decesso. È stato sospeso il transito del bus fino alla rimozione del corpo, dopo l’arrivo del Magistrato di turno che ha dato il via libera. Non c’è lieto fine per storie così.

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