Oggi a Genova 

Oggi il confronto Governo-Regioni per le nuove misure di contenimento del Covid

Alle 9 di stamattina, ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti, ricomincia un <round negoziale> col Governo, in cui <cercheremo di portare il nostro buonsenso>. L’incontro sarà col ministro per gli Affari regionali e Autonomie Francesco Boccia e col ministro per la Salute Roberto Speranza

Niente di immediato, ma provvedimenti più stringenti per il contenimento del virus sono dietro l’angolo. C’è chi parla del 9 novembre, chi di mercoledì prossimo, chi addirittura di lunedì.

<Per il momento non ci sono nuove misure in arrivo – ha detto Giovanni Toti in una diretta Facebook -. Abbiamo abbiamo ragionato su molte ipotesi di misure da prendere de la curva del contagio non dovesse cambiare nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Il governo non ci ha dato una tempistica esatta. Noi gli abbiamo chiesto di partecipare alla decisione delle misure che riguarderanno le nostre città e i nostri territori. Di poter dire la nostra con calma. Di poter riflettere bene su quello che c’è da fare>.
<Ci sono molte ipotesi – ha continuato -. C’è l’ipotesi della chiusura delle scuole, alcune regioni lo hanno già fatto, come la Campania, il Piemonte lo ha fatto per le scuole superiori, qualcuno riflette di farlo anche per le scuole primarie. È una misura che secondo gli esperti potrebbe portare fino ad un 15% di abbattimento del contagio e abbattere di un 15% i ricoverati negli ospedali potrebbe dare effettivamente fiato al sistema sanitario, ma i ragazzi, secondo me, hanno diritto di andare a scuola. Quindi è una decisione non facile>.
<Abbiamo ragionato anche su chiusure mirate dei grandi centri urbani o delle città, comunque più colpite – ha proseguito il Presidente della Liguria -. La maggior parte dei casi, in Italia, si registra nelle metropoli: Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Roma, Bari. Nella provincia si riescono a tenere più le distanze. Abbiamo ragionato su alcuni provvedimenti mirati per città e anche su un’ipotesi del genere. Ad ampio spettro abbiamo fatto una ricognizione delle possibili misure che dovremmo, potremmo essere costretti a prendere se non saremmo bravi ad invertire la curva, ma questo dipende anche un po’ da tutti noi. Se questa capacità di contenere il contagio ce l’avremo anche senza ulteriori regole sapremo tenere il Covid sotto controllo, altrimenti è chiaro che dovremo mettere in campo delle misure di raffreddamento o locali o generalizzate>.

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