L’invasione delle libellule gialle in diversi quartieri della città
No, non sono cavallette, anche se subito qualcuno ha pensato alla piaga, una delle poche sciagure insieme all’avvento di Godzilla che non sono (ancora) toccate alla nostra città. Sono libellule gialle. Tante, tantissime, che sciamano in gruppo e si spostano da ponente a levante
Ce le hanno segnalate da Sampierdarena, da Sturla, da Quarto e da Quinto. Le creature con le ali di vetro, di grandi dimensioni, di colore giallo-ocra, con dettagli marroni, blu, verdi e striature nere, sembrano spostarsi in sciame. Anche per questo qualcuno le ha scambiate per cavallette. Le libellule sono totalmente innocue per l’uomo e non pungono. Solo le specie più grandi possono mordere, ma il morso è praticamente indolore.
Una migrazione poco nota, ma sorprendente, è quella che vede come protagoniste le libellule. Questi insetti viaggiano in tutto il mondo, tranne in Antartide, e percorrono fino a 18.000 m.
Si potrebbe trattare di libellule della specie Anax ephippiger (detta anche “imperatore vagabondo”) che già negli abbi scorsi hanno invaso diverse zone di altre città. Gli insetti offrono un servizio gratuito di disinfestazione, divorando grandi quantità di zanzare.
In Italia sono presenti circa cento specie di libellula, ma solo alcune di esse si aggregano in grandi sciami e compiono migrazioni e spostamenti di massa.
Perché si spostano? Per cercare cibo. Dove vanno? Alla ricerca delle zone più calde (migrano fino all’Africa e da lì fino all’India). Probabilmente, il presso calato repentinamente le ha convinte a scendere dalle regioni del nord.
Aggiornamento: Matteo Zinni, un lettore più competente di noi sul tema, ci invia questo approfondimento.

La specie nella foto non è Anax ephippigier (piuttosto grossa 60-70) mm bensì Crochotemis erythraea (femmina, la cui lunghezza varia fra i 35 e i 45 mm) che appartiene ad un’altra famiglia. La specie osservata da molti lettori potebbe essere molto più plausibilmente Sympetrum fonscolmbii (33-40 mm) che sul finire dell’estate può dare luogo a fenomeni migratori abbastanza circostritti. Anax ephippigier migra, si pensa, dall’Africa verso Asia ed Europa.
Il fenomeno migratorio delle libellule è piuttosto noto ed esistono anche alcuni progetti di ricerca che se ne occupano. La libellula con il record migrazione è Pantala flavescens che copre 18.000 km (e non 18000 m) fra la penisola arabica e l’India, la cui presenza in Italia è nota solo per il meridione della notra penisola. Il termine invasione inoltre (in zoologia) fa riferimento a una dinamica per cui gli animali provenienti da altre regioni colonizzano territori non appartenenti al proprio areale di distribuzione originario (ad esempio la cimice asiatica Halyomorpha halys).
Per qualsiasi curiosità su questi insetti
Sito: http://www.odonata.it/
Anax ephippiger: http://www.odonata.it/libe-italiane/anax-ephippiger/
Crochotemis erythraea: http://www.odonata.it/libe-italiane/crocothemis-erythraea/
Sympetrum fonscolmbii: http://www.odonata.it/libe-italiane/sympetrum-fonscolombii/
Pantala flavescens: http://www.odonata.it/pantala-flavescens-fabricius-1798/
Ovviamente, il titolo in un giornale generalista (non siamo entomologi, non scriviamo su un giornale scientifico e dobbiamo scrivere un po’ di tutto evitando su ogni argomento macroscopici strafalcioni, ma non potendo essere “precisi” su questioni così tecniche) non può avere perfetta rispondenza scientifica.
Anche rintracciare una foto perfettamente corretta e free in piena notte per illustrare l’articolo è stato piuttosto difficile. Dubitiamo, peraltro, che il 99,9% periodico delle persone saprebbero distinguere. Si tratta, comunque, di una libellula gialla alla vista di un non esperto del tutto simile a quelle che stanno volando in città.
Ringraziamo per l’approfondimento.
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