Cronaca 

Ex esponente della babygang Los Toros sottoposto a misure del Codice Antimafia

L’ultima condanna per l’importazione di un chilo di marijuana. Le indagini della Guardia di Finanza hanno messo in luce la sua pericolosità. Residente nel centro storico, non potrà uscire tra le 21 e le 5

I finanzieri del Comando Provinciale di Genova hanno eseguito un decreto di applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, emessa dal locale Tribunale, nei confronti di un venticinquenne, di origini cinesi, residente nel centro storico cittadino.

La proposta di applicazione di tali prescrizioni è stata avanzata dalla Procura della Repubblica di Genova, all’esito di accertamenti investigativi del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Genova, il quale ha ricostruito l’excursus criminale di C.S., classe 1994, gravato da numerosi precedenti penali e dalla misura di prevenzione personale dell’Avviso Orale, emesso dal Questore di Genova nel 2015.

In particolare, il sorvegliato speciale è stato condannato, in passato, dal Tribunale di Genova per associazione per delinquere, lesioni e rapina – in quanto membro della baby gang denominata “Los Toros”, attiva nel centro di Genova fino al marzo 2014 – per detenzione e traffico di stupefacenti.

L’ultima condanna, pari a 2 anni e 2 mesi di reclusione, è giunta lo scorso mese di ottobre in seguito ad un’operazione antidroga, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, che lo aveva visto coinvolto nell’importazione dalla Spagna di oltre un chilogrammo di marijuana, pari a 4.351 dosi, insieme ad altri due soggetti, una giovane genovese ed un cittadino rumeno, quest’ultimo tratto in arresto nella fragranza di reato.

L’Autorità Giudiziaria genovese ha disposto, mediante l’emissione della misura di prevenzione, disciplinata dal “Codice Antimafia”, che il soggetto debba osservare l’obbligo di soggiorno nel Comune di Genova, di non detenere armi, di non commettere ulteriori illeciti penali, nonché di non rincasare più tardi delle ore 21:00 e di non uscire prima delle ore 05:00, quando le attività di spaccio sono più frequenti.

<L’attività di servizio – dicono alla Gdf – testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza di Genova sul territorio a salvaguardia delle leggi ed a contrasto dei fenomeni connotati da forte pericolosità sociale>.

Related posts