Quezzi, controlli anti affitti in nero ed evasione del pool polizia locale-Agenzia delle Entrate

Verifica in via Daneo dopo la denuncia di abitanti della zona. L’assessore Garassino ai genovesi: <Denunciate le situazioni di irregolarità, le verificheremo>

Continua il lavoro congiunto della polizia locale e dell’Agenzia delle Entrate alla ricerca delle irregolarità e di potenziale evasione dei tributi da parte dei proprietari di immobili. Stavolta nel mirino c’era un palazzo di Quezzi, di proprietà di un solo proprietario. Venticinque gli appartamenti, dei quali 12 disabitati (o dove i residenti erano assenti o non hanno aperto la porta) e 13 controllati. Ventuno le persone identificate, presenti negli appartamenti: venti grazie ai documenti mentre una è stata portata in questura per essere identificata visto che non ne era in possesso.
Sulla base delle testimonianze raccolte dalla polizia locale del Noa (Nucleo operativo anti evasione) e del reparto Giudiziaria tra i residenti, si svilupperanno ora le indagini amministrative e, se verranno rilevate illiceità, anche penali. Al momento non sono stati presi provvedimenti di alcuna natura giacché sono ancora tutti da controllare i contratti di affitto. Un appartamento è risultato particolarmente affollato (7 le persone che erano all’interno) e gli agenti vaglieranno, oltre le condizioni della locazione, anche eventuali subaffitti di posti letto da parte dell’intestatario del contratto.
Alcuni residenti hanno segnalato agli agenti le precarie condizioni dell’immobile in cui risiedono, in particolare muri scrostati e impianti elettrici non a norma.
Presente ai controlli l’assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino che invita i genovesi a denunciare le situazioni di presunta irregolarità perché siano vagliate e, se serve, sanzionate. Gli altri controlli effettuati nelle scorse settimane, sono avvenuti in salita San Paolo e in vico Untoria, nel centro storico.