Bus e sicurezza, i sindacati accusano: “Bus, Amt non fa nulla per videosorveglianza e chiusura del posto di guida”
Il comunicato è firmato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti. Nel mirino c’è la sicurezza sui bus, intesa come “safety” e come “security”, cioè come sicurezza della marcia e come tutela dei lavoratori del trasporto pubblico e dei passeggeri da possibili episodi di violenza. Come avevamo segnalato quanto accade nel servizio che racconta il servizio serale e notturno, esistono particolari problemi il venerdì e il sabato notte, ma se ne verificano anche di giorno.
<Sono trascorse ormai alcune settimane e delle richieste fatte all’azienda sulla messa in sicurezza dei nuovi mezzi arrivati cosi come su alcune problematiche di carattere tecnico vedi frenatura Vett. 7000, è calato il silenzio più assordante e tutto continua come se nulla fosse stato discusso e concordat – dicono alla Rsa -. Chiediamo a che punto è la famosa spia fermata prenotata ? Dove sono finiti gli adesivi di vettura video sorvegliata (senza i quali non si può attivare il sistema di videosorveglianza presente n. d. r.)? la chiusura del posto guida ? Il sistema frenante ? Siamo stufi di fare incontri e sopralluoghi con soggetti che non hanno la possibilità di risolvere i problemi e che trovano di volta in volta scusanti che dilatano i tempi d’intervento all’infinito senza alcun risultato . Se l’interesse da parte dei responsabili aziendali nel dare un servizio efficiente e sicuro alla cittadinanza cosi come ai lavoratori, che su certi mezzi devono trascorrerci tutto il turno di lavoro è questo, dovremo iniziare, per sensibilizzare chi di dovere, a mettere in campo azioni a tutela di tutti i soggetti interessati. Inoltre che dire sulle uscite in servizio dove il personale è in possesso del solo cartellino orario ma dell’autobus neanche l’ombra, costringendo il personale ad effettuare sulla linea interessata lo scalo vettura, con il risultato di non rispettare gli orari facendo imbestialire gli utenti che sfogano la loro rabbia sul personale incolpevole di tale situazione e costretto a rimanere sotto le intemperie essendo le linee interessate prive di strutture dove potersi riparare… o lasciarli soli in balia degli eventi dopo aver spostato dei capilinea o sul servizio serale dove succede di tutto e di più. Certo chi rimane comodamente seduto al caldo nelle proprie postazioni lavorative non riesce a capire questi piccoli problemi, ma per chi li vive giornalmente sono enormi e non più tollerabili>.
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