Cronaca 

Armato e col colpo in canna alla Maddalena. La polizia arresta un italiano

In città stanno girando troppe pistole con matricola abrasa. Quelle rinvenute sulla scena del delitto di Molassana, quella in possesso dei due italo.sudamericani che tagliavano cocaina a Cornigliano e ora questa, una Theodore Kommer, Model 2, cal. 6,35, completa di caricatore, armata e con la matricola abrasa. L’hanno trovata addosso a un italiano residente a Genova, ieri pomeriggio, in vico dei Garibaldi gli agenti della Polizia di Stato che ha proceduto ieri al fermo del 51enne italiano resi con precedenti per omicidio doloso e per detenzione e porto abusivo di arma, sorpreso, appunto, in possesso di una pistola con matricola abrasa con il colpo in canna.

Theodore Kommer, Model 2, cal. 6,35,

Il tutto nella zona della Maddalena, una delle più difficili della città e del centro storico dove, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, dell’amministrazione comunale e degli abitanti, l’ombra della mafia è ancora concretamente presente. È qui che è stato operato il più imponente sequestro per mafia fuori dal Sud Italia. È qui che spaccio e criminalità ruggiscono ancora. In questo caso, però, la criminalità organizzata non sembra azzeccarci molto. L’uomo arrestato non risulta associato ad alcuna cosca.

maddalena

Gli agenti del Commissariato Centro, nel corso della consueta attività di controllo del territorio nel centro storico cittadino, transitando in vico del Pepe hanno notato un individuo che, alla vista degli uomini in divisa, ha subito assunto un atteggiamento nervoso e ha iniziato ad allontanarsi in direzione di vico della Rosa. È iniziato così un breve inseguimento tra i vicoli fino in vico dei Garibaldi, dove il soggetto ha gettato un oggetto al suolo. I poliziotti hanno recuperato quanto buttato, accertando che si trattava di una pistola. Immediatamente gli agenti hanno raggiunto e bloccato l’uomo, che è stato condotto in Commissariato e sottoposto a perquisizione personale. Nel borsello è stato rinvenuto e sequestrato un coltello a scatto. Le successive perquisizioni ai ai veicoli in uso e all’abitazione del 51enne hanno consentito l’ulteriore sequestro di 2 manganelli telescopici, rinvenuti rispettivamente nello scooter e nell’autovettura, nonché di 20 munizioni, nascoste in casa, di cui 17 dello stesso calibro della pistola. In particolare, a 3 delle 17 cartucce era stata forata l’ogiva in modo da accrescerne il potenziale offensivo al momento dell’impatto.
Oltre al fermo per i reati di alterazione della matricola e ricettazione, il 51enne è stato denunciato per i reati di detenzione e porto abusivo di armi e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Al termine degli atti di rito, è stato associato al carcere Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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