Il venditore che ripara i vecchi orologi dal “Progetto Chance” ai mercatini tradizionali
Il magrebino, grazie alla sua capacità di aggiustare vecchi “pezzi” non più funzionanti, ha trovato la strada per mettere su una piccola attività in proprio. Ieri ha partecipato al “Repezzin” pagando regolarmente la sua quota
Per lui quella di corso Quadrio è stata davvero una “chance”, un’occasione. Questo venditore magrebino ha saputo cogliere l’opportunità offerta dal “Progetto Chance” varato da Comune, Prefettura e vertici di Guardia di Finanza, Questura e Carabinieri al Tavolo per l’ordine e la sicurezza e ha fatto il salto di qualità. Dal meccanismo di scambio di oggetti usati di modesto valore è passato a un mercato vero e proprio, quello del “Repessin” che si è svolto ieri tra San Bernardo, Canneto e San Donato, all’interno della manifestazione M.U.R.A., pagando come tutti la quota richiesta per l’occupazione suolo. La sua fortuna è la capacità di saper aggiustare i vecchi orologi che acquista rotti per modiche cifre e ripara per rivenderli funzionanti. Ieri la sua piccola esposizione in piazza San Bernardo ha suscitato grande interesse tra gli appassionati. Ora pronto per avviare un’attività vera e propria. Effettua anche riparazioni su richiesta. Non è l’unico ad aver trovato una strada per il futuro grazie al progetto, curato e portato avanti da diverse associazioni, dalla Caritas all’Arci. Alcuni, infatti, hanno nel frattempo trovato un lavoro, altri si sono iscritti a corsi professionali, lasciando il posto ad altri venditori. L’obiettivo del progetto è proprio quello di trovare uno sbocco lavorativo, autonomo o dipendente, a italiani e stranieri presenti regolarmente sul territorio nazionale che si iscrivono.
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