Trogoli di Santa Brigida, spacciatore italiano in una casa del Comune. Arrestato dalla ps
Da tempo i cittadini della zona puntano il dito contro le attività criminose di alcuni assegnatari delle case di proprietà del Comune e chiedono che l’amministrazione allontani dalla zona i suoi inquilini che portano degrado e insicurezza
(Uno degli uomini delle volanti del commissariato di Pre’ nel centro storico)
Abita in una casa del Comune assegnata alla madre il diciannovenne genovese che ieri è stato arrestato dalle volanti del commissariato di Pre’. A denunciare la fruttuosa attività del giovane sono stati gli abitanti della zona che recentemente hanno presentato una lunga e circostanziata serie di esposti.
Gli agenti agenti delle volanti stanno battendo il quartiere in cui senegalesi, nordafricani e italiani (come in questo caso) si dividono il mercato della droga ed effettuano quotidianamente arresti e denunce. Oggi hanno sorpreso alle spalle il genovese mentre cedeva diverse dosi (sotto forma di palline) a un magrebino che aveva probabilmente l’intenzione di rivenderle. Si trattava di eroina. Nella tasca anteriore destra dei pantaloni del giovane sono stati trovati anche 115 euro, provento delle vendite, in banconote di diverso taglio. Gli uomini del commissariato hanno proceduto a perquisire il suo appartamento e hanno trovato le evidenze della sua fiorente attività di commercio: ben 140 le dosi pronte per essere vendute per un totale di quasi 60 grammi. In casa anche un bilancino e tutto l’occorrente per il confezionamento. L’attività era accuratamente organizzata, tanto che il genovese annotava minuziosamente acquisti e vendite.
(Il materiale sequestrato: palline di eroina, denaro, il bilancino di precisione e il foglio dove venivano annotati gli incassi)
Ai tempi in cui le case furono assegnate, dovevano andare ad abitarvi solo esponenti delle forze dell’ordine e studenti (tramite l’allora Ersu), poi fu aumentata la quota di abitazioni destinate a persone “disagiate” e tra queste sono arrivati in un quartiere molto fragile anche alcuni pregiudicati. Non è il caso del ragazzo che, pur avendo piccoli precedenti (ed essendo segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti), non era mai stato in galera. Giovanissimo, però, ha avviato la propria fruttuosa attività in vico Macellari (ma la casa ha accesso anche dalla bella piazzetta dei Trogoli di Santa Brigida, che si affacciano anche su via Balbi) portandola avanti fino all’intervento, ieri, delle volanti del commissariato di Pre’. probabilmente la sua intenzione era quella di finanziare l’acquisto della droga per il suo uso personale.
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