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Tari, 3 rate anziché 4. Villa ne chiede conto alla giunta. Miceli: “Ha deciso il consiglio”

Tassa sulla raccolta e lo smaltimento della spazzatura, il consigliere Pd Claudio Villa ha chiesto in consiglio per quale motivo, contrariamente a quanto l’amministrazione aveva promesso, le rate sono tre anziché quattro. <Il Comune si era impegnato a diluire la rateizzazione on quattro rate per permettere a tutti di pagare – ha detto Villa -. Invece le rate previste sono tre. La diluizione in quattro rate avrebbe aiutato molte persone a versare regolarmente la cifra dovuta, anche alla luce del fatto che in questi giorni è previsto anche il pagamento del canone Rai recapitata con la bolletta della luce.  C’era stato l’impegno dell’assessore>.
<L’impegno faceva riferimento a dichiarazioni dello scorso anno che riguardavano la Tari 2015 – ha risposto l’assessore al bilancio Nino Miceli -. Il regolamento prevede l’approvazione della rateizzazione da parte del consiglio comunale su proposta della giunta. Per il 2016 l’approvazione in consiglio comunale è avvenuta il 26 aprile 2016. La proposta della giunta parlava di 4 rate per le aziende e 3 per le utenze domestiche. A seguito di un emendamento le rate per le utenze non domestiche sono diventate 5 mentre quelle per le utenze domestiche sono rimaste 3, secondo la proposta della giunta.  Il regolamento prevede nel caso di particolare difficoltà la possibilità di chiedere una maggiore rateazione che normalmente viene accordata in relazione alle esigenze del contribuente stesso>.
Villa ha sottolineato come la richiesta avanzata lo scorso anno fosse ancora valida e ha aggiunto che, visto che non sono cambiate le condizioni economiche, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto tenerne conto.

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