Prenotazioni per Expo 2015. Albergatori Ascom: “Calma piatta a Genova”

Mancano 10 giorno all’inaugurazione di Expo 2015 e a Milano il 60 per cento delle stanze d’albergo è ancora vuoto. Secondo Trivago, il portale web per le prenotazioni di alberghi e di hotel (75 milioni di visitatori al mese) gli albergatori meneghini hanno tentato di vendere da soli le stanze per evitare di pagare le ormai salatissime commissioni alle varie agenzie web, da Booking a Expediam e non ci sono riusciti. Per questo stanno adesso “riversando” le stanze vuote sul web e stanno anche abbassando i prezzi che, a causa delle aspettative degli hotel (Expo era considerata una sorta di altissima stagione straordinaria), erano altissimi. Il costo medio di una camera doppia a Milano, per il maggio del 2015, è di 225 euro, in questo momento. Ovvero il 68 per cento in più rispetto al maggio del 2014, quasi il doppio, considerando solo la settimana d’apertura. «Siamo passati dai 266 euro rilevati a febbraio ai 238 attuali: sono circa 10 euro in meno al mese», spiega Giulia Eremita, marketing manager di trivago.it: «A pochi giorni dall’apertura, i prezzi si stanno abbassando di un euro al giorno». Inoltre, pare che gli stranieri siano poco entusiasti della manifestazione, tanto che le prenotazioni che giungono agli hotel, ad esempio, da Germania e Olanda (-21 per cento di ricerche), Spagna (-19) e Austria (-11 per cento).
Ma cosa succede a Genova? <Per ora non ci sono prenotazioni – dice Mafalda Papa, presidente dell’Associazione Albergatori che aderisce ad Ascom Confcommercio – Ci risulta che l’aereoporto Cristoforo Colombo non abbia alcuna richiesta di voli charter perché gli aereoporti di Milano e Bergamo hanno ancora spazi>. L’assessore regionale al Turismo, Angelo Berlangieri, aveva parlato di una ricaduta prevista in termini di presenze per la Liguria è di 500 mila visitatori in più rispetto al trend consolidato e aveva specificato che la maggior parte avrebbe gravitato su Genova, la città più vicina a Milano. <Le aspettative sono solo per luglio e agosto – spiega Papa -. Confidiamo sul mare e sulle Cinque Terre, che hanno un discreto appeal>. In effetti, le ricerche effettuate su Trivago, ad esempio, dai francesi (sono raddoppiate nel corso degli ultimi mesi) farebberopensare cje i turisti d’oltralpe unterebbero, dopo la visita all’Expo, a mini tour con tappe in Piemonte, Lombardia e Liguria dove la curiosità di chi consulta il portale è concentrata su Alassio e le Cinque Terre. Per adesso, comunque, solo di curiosità si tratta.
Bisogna dire anche che il metodo di prenotazione è cambiato. Con grande felicità degli albergatori, diminuiscono, come si è detto, gli acquisti di camere attraverso i siti web. <Ormai la gente ha capito che guardando il prezzo su internet e poi contattando direttamente le strutture, che ormai pagano alle agenzie online una percentuale esorbitante, possono trattare il prezzo e spendere meno> conclude Mafalda Papa. Inoltre, le prenotazioni sono sempre più “last minute”. C’è la speranza, dunque che, almeno per luglio e agosto, qualche visitatore di Expo 2015 arrivi davvero anche a Genova, anche se le stime paiono, dati alla mano, per ora davvero sovrastimate.
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