Chupito ai minori, denunce ai locali della movida

Sei titolari di locali della movida del centro storico sono stati sanzionati per aver servito da bere alcol a minori di 18 anni e uno di loro è anche stato denunciato per aver versato un “chupito” a un ragazzo che ne aveva meno di 16 (per l’esattezza 15). L’operazione, condotta dalla stazione dei carabinieri di Carignano a seguito delle continue e pressanti denunce degli abitanti, alle prese con rumori e vandalismi di ogni sorta e costretti a fare i conti con una situazione di scarsa vivibilità che ormai si protrae da anni, ha permesso di accertare diverse violazioni.  I ragazzi, sempre più giovani, che si muovono nei carruggi della “rive gauche”della città vecchia per la maggior parte delle sere della settimana, infatti, gridano, orirano e fanno un baccano insopportabile.
Gli stessi titolari dei locali che aderiscono alla Fepag Ascom avevano chiesto maggiori controlli, in particolare sui bar e, ancor più, sui mini market gestiti da stranieri, accusati di “spacciare alcol” ad ogni ora e a chinunque, minori e ubriachi compresi. Recentemente, la situazione è ulteriormente peggiorata e anche i gestori dei bar avevano chiesto controlli che andassero a scongiurare una primavera calda nella zona che dalle Erbe arrriva a San Donato e da lì a salita Polliuoli. Nel mirino dei colleghi particolare i locali e i market che vendono chupito a poco prezzo commercializzando, spesso, prodotti di pessima qualità.
Stanotte, per il centro storico girava anche un carretto spinto a mano presso il quale si potevano comperare vino e birra.

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