Federconsumatori, Pasqua, l’aumento è servito

Pasqua: i prodotti tipici aumentano del 2%. Si festeggia all’insegna del fai da te e del risparmio. Queste le previsioni dell’associazione “Federconsumatori” che registra, in particolare, un aumento soprattutto nei prezzi delle colombe (che rincarano mediamente rispetto al 2014 del +2,5%), delle uova fresche (+3%) e delle uova di cioccolato (+2,7%). La carne, invece, subisce una lieve diminuzione, dettata soprattutto dalla contrazione dei consumi in questo settore. Mentre si conferma la tendenza ad acquistare l’uovo di cioccolata riservato soprattutto ai bambini, secondo Federconsumatori prende sempre più piede l’abitudine di preparare in casa la colomba e altri dolci tipici di Pasqua (colomba, pizza, campanari, pastiera, ecc.). A tale proposito già spopolano su internet le ricette per dare sfogo alla propria creatività risparmiando. Anche alla luce di queste nuove abitudini, si prospetta, per l’ennesimo anno consecutivo, una contrazione dei consumi relativi ai prodotti pasquali di circa il -7% rispetto al 2014.

Ecco i consigli di Federconsumatori per minimizzare i prezzi e massimizzare la qualità

  • – Prima di tutto non bisogna lasciarsi prendere dall’entusiasmo, carte colorate e confezioni accattivanti sono studiate appositamente per attirare l’attenzione, ma non sempre sono all’altezza del prezzo e del contenuto.
  • – Nel compilare la lista dei prodotti da acquistare per il menu di Pasqua, predisponete un budget per la spesa.
  • – Non esagerate con gli acquisti. Sistematicamente, dopo ogni festività, molti prodotti finiscono nella spazzatura quasi integri.
  • – Approfittate delle offerte applicate nei diversi punti vendita: si può risparmiare oltre il 20%.
  • – Molti punti vendita incentivano gli acquisti regalando, ogni tot di Euro spesi, una colomba. Programmate quindi la spesa in modo intelligente, così da poter usufruire di tali promozioni.
  • – Prediligete i prodotti a “km 0”: si tratta di prodotti (frutta, verdura, carne, uova, ecc.) del territorio, che non hanno viaggiato per giorni sui camion o nei frigoriferi. Tali prodotti, infatti, non solo sono più freschi e hanno prezzi molto vantaggiosi (costano circa il 30% in meno), ma contribuiscono positivamente anche alla riduzione delle emissioni inquinanti liberate nell’ambiente dai mezzi pesanti addetti al trasporto di tali prodotti per migliaia di chilometri.
  • – Colomba, pizza pasquale, dolci e biscotti tipici della tradizione possono tranquillamente essere confezionati in casa, risparmiando così anche oltre il 75%.

In particolare per le Uova di Pasqua                                                                             

L’importante è tener presente alcuni criteri fondamentali:

  • – la data di scadenza;
  • – i valori nutrizionali e gli ingredienti (se il contenuto di cacao è elevato si troverà tra i primi ingredienti della lista);
  • – ma, una volta scartato l’uovo, non abbassate la guardia: controllate che le sorprese riportino sempre il marchio CE, che garantisce la sicurezza dei materiali utilizzati e verificate che l’età consigliata per il gioco sia adeguata a quella dei bambini a cui è destinato.

Carne

  • – rivolgetevi ai rivenditori di fiducia;
  • – fate attenzione alla provenienza;
  • – se acquistate la carne già confezionata presso la grande distribuzione è importante fare attenzione all’integrità della confezione, alla data (sia di confezionamento che di scadenza), all’aspetto ed al colore del prodotto.

    Perzzi, la tabella delle rilevazioni di Federconsumatori
    Prezzi, la tabella delle rilevazioni di Federconsumatori

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