Spettacoli 

Panicabaret, il dialogo con i mostri che portiamo dentro di noi. Workshop e spettacolo al Teatro dell’Ortica

La stagione Equinozi del Teatro dell’Ortica entra nel vico con una giornata dedicata all’esplorazione interiore dei mostri che vivono e convivono dentro ognuno di noi

“Durante la pandemia è nata la necessità di confrontarsi con le bestie che si hanno dentro. Bestie fragili e bestie forti. E il teatro aiuta ad indagare il desiderio di far incontrare la parte umana e la parte bestiale in modo che si possano confrontare, che si possano in qualche modo anche amare.” Con questa parole Chiara Migliorini, regista e attrice della compagnia teatrale Lotus di Follonica, presenta “Panicabaret”, l’ultimo spettacolo della trilogia nata durante l’isolamento della pandemia, e che per la prima volta sarà a Genova, sul palco del Teatro dell’Ortica.

“Questo spettacolo affronta il tema della paura più grande di tutte – spiega Migliorini – vale a dire quella della fine. E per farlo ho messo allo stesso tavolo tutti i mostri che sono venuti fuori in un periodo estremamente buio e di fargli dialogare insieme”. E per farlo il Teatro dell’Ortica ha predisposto una particolare disposizione della propria sala, per permettere al pubblico di esplorare questa performance teatrale unica e rara: “Il testo che è nato dalla nostra ricerca è fatto apposta per essere rappresentato in spazi in cui ci si possa spostare, esattamente come in un appartamento, con il pubblico che si muoverà all’interno degli spazi del Teatro dell’Ortica e incontrerà probabilmente i propri mostri. Starà poi ad ognuno decide se attivare un dialogo oppure no”.

Con “Panicabaret”, la stagione teatrale del Teatro dell’Ortica, titolata simbolicamente Equinozi, entra nel suo vivo con uno degli appuntamenti più attesi e sicuramente unici nel panorama teatrale di ricerca. Per questo motivo tutta la giornata sarà dedicata a questo importante “passaggio”, con un workshop dedicato al “Teatro dei mostri”, condotto dalla stessa Chiara Migliorini: un laboratorio di drammaturgia fisica sul tema del mostruoso. Un percorso di teatrodanza strutturato attraverso un training e momenti di composizione e improvvisazione, e che proporrà stimoli per indagare la parte irrazionale e onirica dell’animo umano: i desideri, gli istinti, le paure. Il workshop si terrà negli spazi del Teatro dell’Ortica, in via Allende 46, dalle 10 alle 16. E poi lo spettacolo in doppia replica alle 18.30 e poi alle 20.30. Una scelta fatta per avere un numero limitato ed esclusivo di spettatori che in questo modo potranno immergersi appieno in questa ricerca del profondo, nel profondo e con il profondo. “Il teatro viene sezionato come spazio e attraversato fin nel suo punto più abissale – conclude Chiara Migliorini – in un gioco continuo dove il guardare e l’essere osservato rappresentano la tensione e l’adrenalina che trasportano lo spettatore in un mondo onirico o oscuro in cui donare desideri e timori”.

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