Massacrato di botte in vico del Serriglio, in centro storico. 25 giorni di prognosi per l’uomo aggredito

È successo alle 2:00 della notte scorsa in uno dei vicoli che va da Caricamento a via San Luca. I picchiatori hanno derubato la vittima del cellulare e di denaro contante

La storia è emersa quando l’aggredito, accompagnato da un parente, è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi.


L’uomo, un nordafricano, ha raccontato che alle 2:00 della notte stava raggiungendo casa della fidanzata quando sarebbe stato aggredito da quattro o cinque magrebini che volevano impossessarsi del suo cellulare. Lui ha detto di essere riuscito a scappare in Sottoripa dove, però, sarebbe stato raggiunto e riempito di botte. Alla fine del pestaggio, gli aggressori si sarebbero impossessati, oltre che del cellulare, anche dei soldi che l’uomo aveva con sé.
L’uomo avrebbe perso i sensi e, non appena tornato presente a se stesso, sarebbe riuscito a guadagnare la porta della casa di un parente che, visto come era ridotto, lo ha accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi.
Lì i medici gli hanno diagnosticato un trauma cranico, la frattura del naso e delle ossa del volto, oltre che altre ferite varie. La prognosi è importante, pari a 25 giorni.
In ospedale è intervenuta la Polizia di Stato che ha raccolto la testimonianza e potrà contare sulle immagini delle telecamere che puntano su vico del Serriglio e Sottoripa. Non è escluso che il pestaggio sia avvenuto non a scopo di rapina, ma nell’ambito dello spaccio di stupefacenti.
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