Cronaca 

Operaio cinquantunenne muore per arresto cardiaco nel cantiere della Piscina Mameli

L’uomo, che aveva 51 anni, si è sentito male durante il lavoro. Richiamati da alcuni cittadini, gli agenti del 7º distretto della Polizia locale sono accorsi e hanno tentato di rianimarlo col defibrillatore, nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi, ma per l’uomo non c’è stato niente da fare

È successo ieri mattina alle 11:00. L’uomo, mentre lavorava nei cantieri della piscina Mameli, in via Camozzini, si è sentito male e si è accasciato. Chi lo ha visto ha chiesto aiuto agli agenti della Polizia Locale, la cui sede è nella vicina piazza Gaggero. Sono accorsi diversi agenti che hanno tentato di rianimarlo usando il defibrillatore custodito nell’atrio del Municipio.

Nel frattempo, il 118 ha inviato in codice rosso l’automedica Golf 5 e l’ambulanza della Misericordia Ponente. Nonostante i ripetuti tentativi di salvare la vita all’uomo, un lavoratore di origine romena, quaranta minuti dopo il primo soccorso è stato dichiarato deceduto dal medico del 118.

Sul posto è intervenuta, a quel punto, una pattuglia dei Carabinieri di Voltri.

In copertina: foto di repertorio

Related posts

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: