Incendio al Bagnun di Riva Trigoso, tre minori fermati e portati in tre diverse comunità

I tre sono accusati di essere gli autori dell’attentato incendiario che ha distrutto la struttura in legno, risalente al 18 aprile scorso. Hanno tutti tra i 16 e i 17 anni. I reati ascritti sono quelli di incendio doloso e danneggiamento in concorso

La Procura dei Minori ha emesso le misure cautelari nei confronti dei tre ragazzi, eseguita stamattina dai CC di Sestri Levante.


La frazione di Riva, nel cuore della notte, era stata svegliata da un forte boato causato dalla deflagrazione delle bombole a gas presenti nella struttura che, nel mese di luglio di ogni anno è sede della tradizionale, omonima sagra.
I militari della locale Compagnia Carabinieri erano intervenuti congiuntamente ai vigili del fuoco e avevano avviato immediatamente le indagini per identificare gli autori dell’evento, atteso che ne era parsa evidente la natura dolosa.
Nell’ambito dell’attività investigativa, i Carabinieri hanno preliminarmente visionato le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza comunale che hanno fornito loro importanti spunti per indirizzare le indagini.
L’identificazione dei tre è avvenuta grazie ai video delle telecamere di stradali di sorveglianza della zona in cui era collocata la struttura usata per la sagra del bagnun. Il calore delle fiamme aveva causato l’esplosione di tre bombole: un evento pericolosissimo che solo per un caso fortuito non ha causato vittime e feriti.
Incendio al Bagnun di Riva Trigoso, identificati i tre minori autori del rogo: ora sono in comunità fotogallery
Identificati e rintracciati dai carabinieri, sono scattate le misure cautelari su richiesta della procura dei minorenni
Al termine delle indagini, il pubblico ministero, che le ha coordinate ha chiesto al giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei minorenni la richiesta di emettere un provvedimento di misura di sicurezza personale nei confronti dei tre ragazzi, che è stata accolta.
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