Cosa fare a Genova Storia 

“Cile, 1973-2023”, ai Giardini Luzzati tre giorni per ricordare i 50 anni dal golpe

Tre giorni di incontri, musica, cinema dall’8 settembre. Un’occasione per riflettere senza retoriche su quell’evento non solo per ricostruirne la memoria, ma discutere anche dell’oggi, del mutamento sociale e della politica come della crisi della democrazia e del suo futuro

Da venerdì 8 a domenica 10 settembre i Giardini Luzzati ospiteranno tre giorni di incontri, musica, cinema e mostre per ricordare i 50 anni dal golpe cileno. L’11 settembre 1973 un colpo di stato dell’esercito, ma promosso dall’oligarchia economica e appoggiato dagli Stati Uniti, mette fine all’esperienza politica di Unidad Popular e alla speranza di costruire un “socialismo cileno” non autoritario e nell’ambito della legalità costituzionale. Il bombardamento della Moneda e la morte del Presidente Salvador Allende ebbero in tutto il mondo un impatto formidabile.

La “lezione cilena” divenne centrale nella discussione della sinistra italiana ed europea e segnò, prima della caduta del muro di Berlino del 1989, un’intera generazione politica. Nell’esprimere la massima solidarietà al popolo cileno, l’Italia e Genova furono in prima fila e accolsero centinaia di esuli politici. Il Cile, a partire dai giorni immediatamente successivi al golpe, divenne, per quasi venti anni, un’immensa prigione con decine di migliaia di persone incarcerate, torturate, fatte scomparire e uccise. Allo stesso tempo le riforme economico-sociali realizzate dal governo di Unidad Popular furono azzerate dal “régimen militar” e da una feroce privatizzazione neoliberista che anticipò molte delle dinamiche della globalizzazione economica.

A distanza di mezzo secolo riflettere senza retoriche su quell’evento non è soltanto il ricostruirne la memoria, ma discutere anche dell’oggi, del mutamento sociale e culturale, della crisi delle democrazie e del loro futuro. Evento organizzato e promosso da Fondazione Diesse, Giardini Luzzati, Goodmorning Genova, Il Cesto, Sestiere del Molo, Associazione per un Archivio dei Movimenti Con il patrocinio del Museo de la Memoria y los Derechos Humanos di Santiago del Cile, 50 Años 1973-2023 In collaborazione con ANPI Genova, ARCI Genova, CGIL Genova, Spi CGIL, ARCI Primo Maggio, Arci Zenzero, Circolo Sertoli, SOMS La Fratellanza Con il contributo di Coop Liguria


IL PROGRAMMA

Venerdì 8 settembre

ore 16.00

Il segno e il colore per la solidarietà Apertura mostre Hector “Mono” Carrasco, 50 años pintando con la presenza dell’autore Sui muri e nelle piazze Il Cile nei manifesti conservati dall’Archimovi Il Cile dell’Unidad Popular Immagini del Cile di Salvador Allende di Paola Agosti. Presso lo Studio Mascherona (Salita di Mascherona 16 r) fino al 20/9 dalle 16 alle 19

ore 16.30

Compañero Presidente Documentario, 1971. Regia di Miguel Littín

ore 17.45

Mezzo secolo dopo. La difficile memoria del Cile Incontro con Marcello Flores, docente Storia Contemporanea Università di Siena e Luca Borzani

ore 19.00

Pablo Neruda Incontro con Antonio Arévalo, poeta, curatore del padiglione del Cile alla Biennale di Venezia, già addetto culturale dell’Ambasciata in Italia nominato dalla Presidente Bachelet

ore 20.00

Aperitivo con vino e tapas Gli Inti Illimani a Genova Filmato di Giuliano Ravera

ore 21.00

Dal muralismo alla street art Hector “Mono” Carrasco, muralista cileno, dialoga con Maurizio Fantoni Minnella, artisti contemporanei e writers In collaborazione con l’Accademia Ligustica, Coordina Emilia Marasco


Sabato 9 settembre

ore 10.00

Cile ’73 Anatomia di un colpo di stato Documentario prodotto dal Circolo La Comune di Roma con la collaborazione del Theatre du Bois Lacte di Parigi, rieditato da Adriano Silingardi per Archimovi

ore 11.30

La lezione del Cile e la sinistra Dibattito sen. Giangiacomo Migone, Edmondo Montali/Fondazione Giuseppe Di Vittorio, on. Livia Turco

ore 15.00

Il Cile in Italia: Racconti italiani di un colpo di stato, 2013. Filmato realizzato su idea di Flavio Mirabelli Badenier Incontro con i testimoni: Rita Fiori, Luigi Gonzales, Luis Leyton, Flavio Mirabelli, Aurelia Vaccarezza Genova solidale, filmato di Giuliano Ravera. Interventi di Massimo Bisca, Ivano Bosco, Giordano Bruschi

ore 17.00

Chile con los ojos bien abiertos, 2020 Proiezione del filmato e incontro con l’autrice, Elena Rusca, corrispondente de “El Clarín de Chile” presso le Nazioni Unite

ore 18.00

Dai Chicago boys alla globalizzazione neo liberista Incontro con Marco d’Eramo, giornalista e saggista

ore 19.00

Quale costituzione per il Cile Collegamento web con Claudio Agüero, professore di diritto costituzionale, Università Alberto Hurtado UAH, Santiago del Cile, in dialogo con Paolo Comanducci, professore emerito dell’Università di Genova

ore 20.00

Aperitivo con vino, tapas e musica con i musicisti cileni Antonio “Toño” Pérez, Selina Pérez e Hugo Leyton

ore 21.00

Archivio Desaparecido. Le testimonianze, l’impunità, la trasmissione traumatica della memoria, a cura del Centro di Giornalismo Permanente. Con i giornalisti Marco Mastrandrea ed Elena Basso


Domenica 10 settembre

ore 10.30

Golpe Documentario, 1975. Regia di Antonio Bertini

ore 11.00

Quell’11 settembre e la memoria di una generazione Incontro con Paolo Hutter, giornalista, in Cile nei giorni del golpe

ore 16.00

Riquadri del golpe. L’11 settembre nella graphic novel Incontro su “Gli anni di Salvador Allende” di Carlos Reyes e Rodrigo Elgueta e “L’ombra di Allende” di Jorge Gonzales e Olivier Bas Con Nico Gallo in collegamento web con gli autori

ore 17.00

Luis Sepúlveda Incontro con Bruno Arpaia, scrittore, traduttore italiano e amico di Sepúlveda

ore 18.00

Quell’11 settembre di 50 anni fa Incontro con Maurizio Maggiani, scrittore

ore 19.30

Aperitivo con vino e tapas

ore 21.00

Guido Festinese racconta Violeta Parra,Victor Jara e la Nueva Canción Chilena Concerto in piazza con la partecipazione dei musicisti cileni Antonio Toño Pérez Montoya (chitarra e voce), Selina Pérez Pulgar (voce), Hugo Leyton Raymond (charango)

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