Quartieri 

Aggiudicato l’intervento in lungomare Canepa, il Comitato: «Non siamo stati coinvolti. Altre tre anni di disagi»

«Alle migliaia di abitanti di Via Sampierdarena si prospettano perciò altri tre anni e mezzo di esposizione all’impatto negativo della tangenziale e ai disagi da cantiere»

«Appresa la notizia dell’aggiudicazione dell’intervento in Lungomare Canepa teniamo a sottolineare che la nostra collaborazione sul tema si ferma ad ottobre 2021, quando abbiamo consegnato nelle mani del Sindaco, la nostra proposta popolare di copertura di Lungomare Canepa, poi tutto è passato in mano all’amministrazione – scrive, in una nota, Silvia Giardella, presidente del Comitato Lungomare Canepa -. Ma il progetto riqualificativo ad oggi, anche per via del successivo dirottamento dei fondi in favore di piazzale Kennedy, è diventato tutta un’altra cosa. Da abitanti non siamo stati coinvolti, neanche in queste ultimissime fasi decisorie, né lo è stato il nostro esperto acustico. Non abbiamo alcuna evidenza del progetto di Renzo Piano volto ad insonorizzare la strada. L’intervento si limita a traslare la ciclabile ora lato porto in fregio all’abitato, ossia ciò che era stato richiesto cinque anni fa in corso di cantiere, con una nostra petizione firmata da più di 3.000 persone. Alle migliaia di abitanti di Via Sampierdarena si prospettano perciò altri tre anni e mezzo di esposizione all’impatto negativo della tangenziale ed ai disagi da cantiere, senza intravedere la proverbiale luce in fondo al tunnel, ovvero la tutela della salute, e senza che ad oggi i residenti siano stati risarciti o indennizzati di alcunché. L’ipotizzato tavolo al riguardo è al momento bloccato tra Comune e Regione. Restiamo più che mai determinati a tutelare la nostra salute, quella delle nostre famiglie, nonché il patrimonio immobiliare frutto di risparmi di una vita».

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