Cronaca 

Causa incidente e scappa, poi si presenta alla Pl, ma due ore dopo era di nuovo in sella. Scooter sequestrato

La sua patente era già stata ritirata. Invece di ottemperare al fermo giudiziario del mezzo, il sessantenne ha pensato bene di passare in sella davanti alla sede della Polizia locale. A quel punto i cantuné hanno portato via lo scooter col carro attrezzi

Ieri mattina, verso le 11, un sessantenne residente nel levante cittadino, a bordo del suo scooter ha tamponato, in corso De Stefanis, un’auto che stava tentando di immettersi nella carreggiata. L’uomo è caduto, si è ferito a una gamba, ma si è alzato ed è fuggito via, pur essendo lui il solo ferito. Ingenti i danni al mezzo a quattro ruote.

La Polizia locale del 3º distretto è intervenuta e, per risalire al motociclo, ha visionato i filmati delle telecamere stradali, dai quali è riuscita risalire alla targa. Così gli agenti sono andati a cercare a casa il proprietario del motoveicolo, ma lui non c’era, oppure non ha aperto la porta.

Nel pomeriggio, però, l’uomo si è presentato presso la sede del distretto. Gli agenti gli hanno contestato la guida con la patente sospesa e l’abbandono del luogo dell’incidente senza prestare soccorso a eventuali feriti (che, per fortuna, non ci sono stati) e hanno applicato al motociclo il fermo giudiziale. Lo scooter, in pratica, gli è stato affidato e lui avrebbe potuto portarlo in luogo a sua scelta dove sarebbe dovuto rimanere. Ma non è stato così.

Due ore più tardi, infatti, gli agenti del 3º distretto se lo sono visti sfrecciare sotto il naso. Lo hanno fermato, hanno applicato tutte le sanzioni del caso per la guida senza patente e, questa volta, hanno materialmente fatto portare via il mezzo col carro attrezzi.

In copertina: foto di repertorio

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