‘Ndrangheta, arrestato a Genova dai Carabinieri Pasquale Bonavota, tra i latitanti più ricercati d’Italia


Bonavota, boss di Sant’Onofrio è nato il 10 gennaio 1974 a Vibo Valentia, era ricercato per associazione di tipo mafioso e omicidio aggravato in concorso


Il quarantanovenne leader della cosca dei Bonavota, era ritenuto uno dei latitanti più pericolosi. Catturato grazie alle indagini del Ros e dei comandi provinciali dei Carabinieri di Genova e Vibo Valentia.


Su di lui pendeva un’ordine di custodia cautelare in carcere del Gip di Catanzaro nell’ambito dell’indagine Rinascita Scott che nel 2019 ha portato in carcere 334 soggetti ritenuti appartenenti alle strutture di ‘ndrangheta della provincia vibonese. Lui era latitante dal 2018, sparito nel nulla, ed era inserito nel “programma speciale di ricerca” del gruppo Interforze. Le indagini sono state dirette dalla Procura – Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri.
Dopo l’arresto di Bonavota e quello, nel gennaio scorso, di Matteo Messina Denaro restano ancora a piede libero tre superlatitanti: Attilio Cubeddu, Giovanni Molisi e Renato Cinquegranella.
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