Assiolo arriva a Genova dopo la migrazione e sbatte contro un muro al Porto Antico. Salvato dall’Enpa


Il rapace è stato raccolto in pessime condizioni la scorsa settimana e i volontari non erano ottimisti a proposito delle sue condizioni di salute, ma pare che ora stia recuperando. Ecco la sua storia


«La settimana scorsa siamo stati chiamati per il recupero di questo bellissimo assiolo nella zona del Porto Antico, un esemplare probabilmente appena arrivato dalla migrazione – dicono all’Enpa -. L’animale è stato visto dal segnalante sbattere contro un muro e finire a terra esanime, ma a parte questo ci è davvero difficile determinare cosa abbia causato l’incidente. Forse un errore di volo, o magari un colpo di vento. Nulla di certo tuttavia, solo possibilità. Sebbene l’assiolo sia arrivato presso il nostro centro con un versamento in un occhio e un brutto trauma cranico, la sua diagnosi non è così fatale come poteva sembrare inizialmente! Dopo i primi giorni più burrascosi, con le nostre cure adesso l’animale sta lentamente recuperando le forze. Inizia ad essere più vitale e, parrebbe, a riprendersi definitivamente! Non possiamo ancora essere certi che il pericolo sia scampato, ma i segnali di ripresa degli ultimi giorni non possono che farci sperare in una completa guarigione!».


L’assiolo comune è il più piccolo strigide europeo dopo la civetta nana. Non raggiunge le dimensioni del merlo, ma lo supera in apertura alare di ben 15-20 centimetri . Per la sua voce, viene chiamato anche chiù.
Le sue dimensioni: lunghezza: 18–21 cm; apertura alare 47–55 cm; ala 14,4-16,2 cm; coda 6,7-7,5 cm; tarso 30 mm; becco 17–19 mm; peso 56-102 g.
Chi vuole aiutare l’Enpa può scoprire come a questo link.
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