Festa di Santa Zita tra il 27 aprile e il 5 maggio: celebrazioni religiose, momenti conviviali e occasioni di intrattenimento


Il momento centrale della manifestazione è rappresentato dalla processione solenne (30 aprile, ore 17): sulle note della Banda di Rivarolo la cassa di Santa Zita viene portata su un carro trainato da una pariglia di cavalli per le vie della parrocchia e del quartiere della Foce, animate dalla fiera-mercato, in uno ‘spettacolo’ di grande suggestione e impatto visivo capace di richiamare e coinvolgere fedeli, volontari e curiosi


L’evento è organizzato dalla Parrocchia di Nostra Signora Assunta e S. Zita e dalla Confraternita di Santa Zita del SS. Sacramento ed Anime Purganti con il patrocinio del Comune di Genova e della Regione Liguria.


Richiamandosi al millenario culto della santa lucchese, l’iniziativa si articola in quattro giornate e comprende celebrazioni religiose, momenti conviviali e occasioni di intrattenimento che si aprono giovedì 27 aprile (ore 18), giorno della commemorazione di Cita – questo il nome originario della vergine – , con la messa in genovese officiata dal vicario territoriale don Pino Torre e si chiudono venerdì 5 maggio (ore 21) con l’allestimento della commedia I Manezzi pe maja na figgia, a cura della compagnia teatrale I Villezzanti.
Nei giorni della manifestazione sono distribuiti pane e fiori benedetti per ricordare la vicenda della santa protettrice delle colf e significare il suo esempio di carità.
Attraverso il lavoro di recupero e valorizzazione della tradizione di devozione compiuto dalla Confraternita, la Festa di Santa Zita si perpetua in un rituale identico a quello dei primi anni del Novecento ed è diventata nel tempo una ‘festa della città’, festa in cui ritrovare senso di identità e unicità.
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