Cronaca 

Polizia locale e Guardia di Finanza chiudono due centri estetici abusivi a Certosa

Il nucleo di Polizia Commerciale del reparto Sicurezza Urbana e i Baschi Verdi sono partiti da indagini sul lavoro nero per una delle due attività. Giunti sul posto si sono resi conto che entrambe erano completamente abusive

Due negozi di estetica, uno in via Piccone e uno in via Cadamostro, erano aperti al pubblico, ma in una situazione di completo abusivismo in mancanza di dichiarazione di inizio attività, uno, e di trasferimento l’altro, in entrambi i casi non indicando il direttore tecnico previsto per legge.

Il proprietario del primo, dove operava anche una dipendente, non s’era nemmeno scomodato a presentare la dichiarazione di inizio attività né, tantomeno, aveva indicato il direttore tecnico, necessario sia per le attività di estetica sia per i parrucchieri. Il secondo, che aveva più dipendenti, non aveva presentato la comunicazione di trasferimento di impresa (avvenuto da diverso tempo) con contestuale nomina del direttore tecnico.

In entrambi i casi seguirà la segnalazione per la chiusura delle attività abusive alla direzione Commercio per i provvedimenti del caso. Le due attività potranno regolarizzarsi, pagando le sanzioni e presentando la scia (dichiarazione di inizio attività) con il nome del direttore tecnico.

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