Sputa per terra e si ritrova con due denunce e una sanzione della Polizia locale

Una donna è stata fermata poco prima delle 17 di ieri in via Gramsci per essere stata sorpresa a sputare per terra. Gli agenti del nucleo Centro Storico dell’Unità territoriale Centro della Polizia locale l’hanno fermata per sanzionarla per l’articolo 28 del regolamento di Polizia urbana che riguarda lo sputo sulla pubblica via. Inizialmente, la donna ha consegnato il proprio documento agli agenti, ma successivamente glielo ha strappato di mano, impedendo loro di trascrivere i dati. Lì è cominciato lo “show” col quale si è guadagnata le due denunce

Gli agenti hanno ripetutamente provato a chiedere alla donna di fornire le sue generalità, ma lei ha continuato a rifiutare. Gli agenti hanno deciso di accompagnarla presso la sede di Piazza Ortiz per identificarla.

Tuttavia, durante il trasferimento, una volta arrivata nei pressi dell’auto in livrea della PL, la donna ha simulato un malore e si è buttata a terra. Gli agenti hanno chiamato un’ambulanza, ma lei ha rifiutato il trasporto in ospedale. Successivamente ha seguito gli agenti alla sede della Polizia locale a Ortiz, ma lì ha simulato nuovamente un malore. Gli agenti hanno nuovamente chiamato un’ambulanza, ma la donna ha nuovamente rifiutato il trasporto in ospedale.

La resistenza al pubblico ufficiale è un reato che consiste nel rifiutarsi di obbedire alle disposizioni impartite da un pubblico ufficiale durante l’esercizio delle sue funzioni. Nel caso della donna, gli agenti avevano il compito di identificarla per la violazione del regolamento di Polizia urbana e la donna ha rifiutato di collaborare.

Il rifiuto di fornire le proprie generalità, invece, è una violazione dell’obbligo di identificazione previsto dalla legge italiana. In base alla normativa vigente, ogni persona ha l’obbligo di fornire le proprie generalità al pubblico ufficiale che ne faccia richiesta.

Alla fine la donna è stata sanzionata per aver sputato a terra e denunciata per resistenza al pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. È stata identificata come una cittadina italiana residente alla Spezia.