Oggi a Genova regione Sanità 

Code al pronto soccorso del Galliera, Toti perde le staffe: «I problemi ricadono anche sugli altri ospedali»

All’indomani dell’ennesimo problema di ambulanze ferme in attesa davanti all’ospedale di Carignano (ieri si è arrivati a 17 mezzi in attesa sottratti ad altri servizi), mentre gli altri grandi ospedali si facevano carico di un numero di emergenze ben maggiore, il presidente della Regione sbotta: «È un ospedale che ha alcuni problemi di ristrutturazione non solo fisici, ma di organizzazione interna, non a caso ha cambiato tutto il management. Abbiamo chiesto di accelerare il più possibile»

«Vi è un problema specifico sull’ospedale Galliera, ieri abbiamo incontrato il nuovo direttore generale, Francesco Quaglia, che entrerà in carica dal 2 gennaio. Ci sono stati errori seri nel passato a cui occorre dare rimedio: serve un pizzico di pazienza e lasciare che la nuova direzione generale si insedi. La Regione ci sarà e lo sosterrà in ogni modo possibile perché il Galliera è un pezzo importante e pregiato della nostra sanità, ma deve tornare a lavorare a ritmi importanti, deve collaborare con il sistema
sanitario regionale e deve marciare a un ritmo diverso rispetto a oggi». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria,
Giovanni Toti all’agenzia Dire all’indomani degli ormai quotidiani problemi di code al pronto soccorso.

«Le ambulanze sono rimaste in coda e in sosta ancora una volta, è qualcosa che succede spesso a quel pronto soccorso – ha aggiunto Toti -. Spero che la nuova direzione generale metta mano nel più breve tempo possibile a quello che è un problema che si reitera e, a cascata, manda in crisi altri pronto soccorso. È un ospedale che ha alcuni problemi di ristrutturazione non solo fisici ma di organizzazione interna, non a caso ha cambiato tutto il management: abbiamo chiesto di accelerare il più possibile».

Related posts