Commercio 

7 notti DOP al Mercato ortofrutticolo di Bolzaneto

Da una parte i grossisti e i dettaglianti che forniscono frutta e verdura a tutta la Liguria, ad altre regioni italiane e in Provenza. Dall’altra gli associati al Consorzio dell’Olio DOP Riviera Ligure, al Consorzio Basilico Genovese DOP, i produttori di vino DOP aderenti all’Enoteca Regionale Ligure. Si incontreranno di notte, per 7 notti, al Mercato Ortofrutticolo di Bolzaneto. Per valutare, con veri e propri incontri B2B, quanto è possibile vendere insieme i prodotti utilizzando lo stesso canale di distribuzione

Per sette mercoledì nella banchina sud del Centro Agroalimentare di Genova, dove ogni notte transitano le merci portate da ogni parte del mondo, gli operatori dell’ortofrutta troveranno ad attenderli lo stand di “Assaggia la Liguria” con alcune aziende produttrici di olio, vino e basilico. Queste ultime già ben affermate all’interno del Mercato ma che nell’occasione rilanceranno ulteriormente lo sforzo coordinato di promozione dei prodotti DOP liguri.

«La Dop economy è ormai una realtà affermata. E rappresenta la sintesi del lavoro coordinato di operatori, Consorzi di tutela, istituzioni, comunità locali, con una forte rilevanza economica e non solo per tutto il territorio – spiegano il presidente del Consorzio dell’Olio DOP Riviera Ligure, Carlo Siffredi; il presidente del Consorzio del Basilico Genovese DOP, Mario Anfossi ; il presidente dell’Enoteca Regionale, Marco Rezzano -. Le nostre filiere hanno un ruolo fondamentale di presidio e difesa di intere comunità. Sono tanti i territori interni, svantaggiati, spesso a rischio di spopolamento che grazie alle Dop hanno visto ricreare i presupposti per far rimanere o far ritornare giovani e famiglie in molti piccoli paesi. Basilico, olio e vino in questi anni in Liguria sono stati un esempio di come un intero territorio possa riposizionarsi sia dal punto di vista del rilancio di attività diverse che di conseguente aumento del valore del prodotto. Ora è fondamentale trovare anche nuove forme di sinergia con gli altri protagonisti del settore agroalimentare ligure. E il Mercato ortofrutticolo di Genova rappresenta la piattaforma ideale per lanciare una nuova forma di collaborazione tra imprese».

Il Mercato si conferma così ulteriormente punto di riferimento per la produzione ligure di qualità

«Da sempre il Mercato ortofrutticolo di Genova è il luogo di raccolta e di distribuzione dei prodotti agricoli ed è garanzia, per tutta la filiera e per i consumatori, della tracciabilità, della qualità e della freschezza dei prodotti – sottolinea Giovanni Vassallo, presidente di Società Gestione Mercato – Inoltre, siamo da sempre il Centro logistico dei prodotti dell’agricoltura ligure. Con questa iniziativa, SGM diventa anche il Centro logistico per i prodotti agroalimentari liguri di eccellenza che nascono dalla lavorazione della nostra agricoltura tipica e tradizionale. Il basilico DOP è da sempre presente nel Mercato, ma la collaborazione con i produttori di olio e di vini liguri riuniti nei rispettivi Consorzi è un fatto nuovo e rappresenta un ulteriore articolazione delle funzioni mercatali, oltre che, in prospettiva, un passo fondamentale nella realizzazione di un sistema agroalimentare ligure integrato».

«Alla Camera di Commercio di Genova siamo convinti che la qualità e la varietà dei nostri prodotti certificati possa e debba essere conosciuta e apprezzata anche al di fuori dei confini della Liguria – conferma Paolo Corsiglia, rappresentante agricoltura Giunta Camera di Commercio di Genova -. Per questo abbiamo sposato subito, e con entusiasmo, l’idea della “notte al mercato”, che, con una formula innovativa e al passo coi tempi, mette insieme l’offerta di eccellenza del nostro territorio con la domanda che viene da tutto il Paese e da quella porzione di Francia più vicina a noi, non solo geograficamente ma anche come gusti e tipologia di consumi. E, visto che stiamo parlando di innovazione nel modo di proporre i prodotti, non poteva mancare l’apporto dei nostri ristoratori di Genova Liguria Gourmet, ormai star affermate della cucina ligure, che hanno scelto di puntare sull’origine degli ingredienti per costruire menu sempre nuovi e ricercati»

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