Cronaca 

Incidente mortale in autostrada, la Procura indaga funzionario Aspi

Nell’incidente, avvenuto nel luglio 2019, era morto il campione di boxe thailandese Mattia De Lorenzo, di 19 anni

L’incidente era avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 luglio 2019. Sulla A7 Genova-Serravalle Scrivia, poco prima delle 4 della mattina, un’Alfaromeo Giulietta era andata a sbattere senza il coinvolgimento di altri veicoli contro lo spigolo di un guardrail che, secondo le indagini della Procura, non era attrezzato per salvaguardare eventuali veicoli che ci dovessero picchiare contro. Nel tragico schianto era morto il guidatore, Mattia De Lorenzo, diciannovenne campione di boxe thailandese. Altri due ragazzi, di 17, erano rimasti gravemente feriti e, soccorsi dal 118, erano stati trasportati in codice rosso al San Martino e al Galliera. Un quarto passeggero era rimasto miracolosamente illeso. Per i soccorsi, la rimozione del cadavere e i rilievi della polizia stradale il tratto tra Genova Bolzaneto e Serravalle Scrivia, in direzione di Genova, era rimasto a lungo chiuso. Sul posto erano intervenuti il 118, le pattuglie della Polizia stradale, i Vigili del fuoco, oltre al personale della direzione di tronco di Genova di Autostrade per l’Italia. La vittima abitava in via Vezzani, a Rivarolo.
Ora il pubblico ministero della Procura di Genova Marcello Maresca ha iscritto nel registro degli indagati il responsabile della Struttura di esercizio della Società Autostrade, Federico Zanzarsi, indagato anche nel processo per il crollo del Ponte Morandi

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