
Nei guai un 24enne. Il giovane ha prima spaccato sulla testa del familiare la bottiglia, quindi ne ha brandito il coccio. Quando i poliziotti lo hanno fermato, si è giustificato raccontando i guai familiari all’origine della ruggine tra lui e il parente
È successo ieri alle 15 in via Giovanni Tomaso Invrea. I poliziotti dell’U.P.G. hanno arrestato per il reato di lesioni aggravate e minacce un 24enne genovese. Il giovane, al culmine di un violento litigio scaturito con lo zio a causa di questioni famigliari irrisolte, gli ha spaccato sulla nuca una bottiglia di vetro per poi ferirlo al collo con un coccio. L’uomo è riuscito a sottrarsi al suo aggressore scendendo in strada dove è stato soccorso da un vicino. Gli agenti intervenuti hanno trovato il ragazzo poco distante mentre si stava allontanando. Immediatamente bloccato, non ha opposto alcuna resistenza e ha cercato di giustificare il suo gesto raccontando le vicissitudini famigliari che lo avrebbero portato ad odiare lo zio.
La vittima è stata medicata per le ferite ricevute giudicate guaribili in 20 giorni, mentre il 24enne è stato condotto presso il carcere di Marassi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
In copertina: foto d’archivio