
La donna ha scritto sulla bacheca Facebook del presidente della Regione, commentando il post in cui Giovanni Toti aveva fatto gli auguri alla mamma e alla famiglia di Sofia e aveva ringraziato i militi della Croce Azzurra di Fegino. Antonella Cavanna, nonna di Sofia, ringrazia lui e i militi, ma segnala che la figlia, con le doglie, è stata rimandata a casa dal pronto soccorso del San Martino
Ecco il messaggio della donna
Gentilissimo Presidente,
la ringrazio per la vicinanza che lei ha rivolto a Sofia e ai suoi genitori e
mi associo ai complimenti da lei indirizzati ai militi della Croce Azzurra di Fegino, ma in tutta questa storia a lieto fine qualcosa non ha funzionato.
Mia figlia poche ore prima del parto si trovava al P.S. del San Martino perché lamentava forti contrazioni ad intervalli regolari, le è stato detto di tornare a casa perché il parto sarebbe stato ancora lontano. A me questa decisione del personale che l’ha visitata non è piaciuta fin da subito, mamma ansiosa potrà pensare lei e forse questo è anche un po’ vero.
Tenga conto che noi abitiamo a Murta, dall’altra parte della città, sarebbe stato a mio modesto parere più prudente che l’avessero tenuta in osservazione.
Sono felice che tutto sia andato per il meglio, grazie a mio genero che non si è fatto prendere dal panico, a mia figlia che ha dimostrato di essere una mamma coraggiosissima nel dare alla luce la sua creatura in una simile situazione e i militi che con grande senso di altruismo si sono prodigati affinché tutto finisse bene.
Personalmente però avrei gradito che a mia figlia fosse garantita la cura e l’assistenza necessaria di figure professionali adeguate, ma così non è stato.
Ora non ci resta che essere felici per l’arrivo della piccola Sofia e concludo salutandola, augurando a lei e a tutto il suo staff buon anno.
La nonna di Sofia
