Cronaca 

Spese pazze in consiglio regionale nel 2010, 6 consiglieri condannati a rimborsare

Dovranno rendere, in tutto, 47 mila euro, lo ha deciso la Corte dei conti. Ecco chi sono

Si tratta di spese attinenti a spese personali, secondo la magistratura contabile non correttamente catalogate come spese relative all’attività istituzionale o non adeguatamente documentate: spese per pasti al ristorante, viaggi e spostamenti.
A rendere dovranno essere Vincenzo Nesci e Giacomo Conti (Rifondazione comunista-Sinistra Europa, 5.800 euro per spese di trasporto e di servizi informatici quali la realizzazione di un sito internet); Carmen Patrizia Muratore (Italia dei Valori, 22 mila euro di cui 9 mila relativi a consulenze personali); Tirreno Bianchi (Partito comunista italiano-Sinistra Arcobaleno, 11mila euro); Gianni Plinio e Alessio Saso (Alleanza Nazionale, 8:500 euro).

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