Cronaca 

Il Barocco genovese alla National Gallery e sul Washington Post

A maggio, nella capitale statunitense, in uno dei musei d’arte più vasti ed importanti del mondo, la mostra “A Superb Baroque: Art in Genoa, 1600-1750” con tanti pezzi della collezione del Comune di Genova

<Genova è pronta a prendere il volo. Ne parla il Washington Post che annuncia la mostra della National Gallery dove approderanno da maggio ben 35 capolavori dei nostri musei!> lo annuncia l’assessore comunale alla Cultura Barbara Grosso su Facebook.

<La mostra promette di essere una sontuosa esposizione, con circa 130 opere prese in prestito da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, tra cui dipinti, sculture, argenti e opere su carta – si legge sul prestigioso Whashington Post -. Promette anche di essere piena di sorprese, delineando una storia di interazioni e contaminazioni incrociate tra artisti genovesi e artisti del resto d’Italia e dei Paesi Bassi. Genova era una curioso mix: da una parte socialmente isolata, dall’altra potenza marittima, connessa col resto del mondo>. A parlare è Jonathan Bober, senior curator of prints and drawings del museo.

La National Gallery di Whashington è uno dei musei d’arte più vasti ed importanti del mondo, che copre, con le sue collezioni ricche di capolavori, quasi settecento anni di storia dell’arte, spaziando dall’arte europea a quella del Nuovo Mondo.

<Il barocco genovese è stravagante e spettacolare come quello romano, ma è privato> dice Bober. E il critico d’arte Philip Kennicott che ha scritto l’articolo aggiunge: <E questo rimane vero, un po’, anche oggi, con gran parte del patrimonio artistico ancora privato e non alla vista del pubblico>.

Qui il link all’articolo.

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