Cronaca 

Sei taccheggiatori denunciati dalla polizia locale: cinque donne, tra cui una minorenne, e un marittimo straniero

Il navigante ha anche perso la nave su cui era imbarcato come suonatore di tamburo, un traghetto che fa la spola tra Tunisi e Genova

Sei persone sono state sorprese ieri agli agenti di polizia locale a fare razzia nei negozi del centro e in un supermercato al Terminal Traghetti. Uno, un cittadino tunisino, è stato pizzicato da un agente del reparto Sicurezza Urbana libero dal servizio mentre stava facendo la spesa con la propria famiglia alla Coop di via Milano. L’agente ha visto lo straniero, un tunisino di 66 anni, incensurato, imbarcato su un traghetto come musicante di bordo, riempire due sacchetti da pesatura uno di pinoli un’altro di mandorle. Lo straniero, arrivato alle casse, ha tirato fuori dalla borsa della spesa e messo sul nastro soltanto un sacchetto di mele mentre aveva coperto il resto della merce nella sporta con una maglia. L’uomo aveva rimosso tutte le etichette dalle confezioni, ma una di queste si era attaccata sulla borsa e ha fatto suonare l’allarme delle barriere anti taccheggio. L’agente sapeva che l’uomo aveva certamente prelevato due sacchetti di frutta secca che non intendeva pagare, quindi è intervenuto. Nella borsa il tunisino aveva anche tre pezzi di formaggio, per un valore totale di circa 80 euro. L’uomo è stato denunciato per tentato furto e nel frattempo ha perso la nave che è ovviamente partita senza di lui.

Nel pomeriggio, alle 16,30 gli agenti del I distretto che si dedicano al contrasto dei reati predatori hanno fermato due ragazze di origine marocchina, di cui una minorenne, che, in via XX Settembre, stavano allontanandosi dal negozio di abbigliamento Zara con merce rubata. Poco più tardi, alle 17,40, ancora gli agenti del I Distretto insieme agli uomini del reparto Giudiziaria hanno fermato altre tre persone, due ragazze e una donna, tutte di origine sudamericana, che sono state sorprese a staccare le piastre anti taccheggio da alcuni capi che intendevano rubare nel grande magazzino Upim, sempre in via XX Settembre. Altri capi erano già stati sottratti. Il reparto pg si è occupato di tutti gli atti relativi alle denunce per furto aggravato e, con il reparto Sicurezza Urbana, del piantonamento delle donne nell’attesa che venissero identificate: erano tutte incensurate. La minore, residente in provincia di Alessandria, è stata riconsegnata a un parente.

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