Cronaca 

Due spacciatori arrestati dai carabinieri a levante e nel centro storico

Uno degli acquirenti denunciato per favoreggiamento perché ha tentato di sviare le indagini sul suo fornitore

I carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di San Martino, in collaborazione con i militari delle stazioni di Genova Nervi e Quarto, nell’ambito del servizio “Alto Impatto” per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 26enne genovese, pregiudicato e sottoposto all’obbligo di dimora presso il proprio domicilio. Il giovane è stato sorpreso all’interno dell’androne di casa mentre cedeva 8,25 grammi di eroina ad un altro pregiudicato del luogo. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro ulteriori 8 grammi circa di analogo stupefacente, nonché la somma in contanti di 500 € provento della illecita attività riscontrata. Nel medesimo contesto l’acquirente è stato denunciato per il reato di “favoreggiamento personale” poiché ha fornito agli operanti dichiarazioni non veritiere tese ad eludere l’attività investigativa sul conto dell’arrestato.

I carabinieri della stazione di Carignano, in vico Gibello, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale”, un senegalese di 34 anni, in Italia senza fissa dimora e con precedenti di polizia, poiché sorpreso mentre cedeva ad un italiano 0,50 grammi di crack in cambio di 20 euro. Durante predetta fase, lo straniero per sottrarsi al controllo opponeva resistenza agli operanti. L’immediata perquisizione personale ha permesso di rinvenire la somma in contanti di 195 €, provento dell’illecita attività posta in essere dall’arrestato. Lo stupefacente e il denaro sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’arrestato è stato ristretto nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale di Genova in attesa del giudizio direttissimo.

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